venerdì 18 gennaio 2013

Tsuami Tour - GRILLO

 


Pubblicato in data 17/gen/2013 TV Internet 1 - BEPPE GRILLO Piazza Martiri Teramo - 17/01/2013 ore 17,00 - Riprese Bigini Tonino per www.tvinternet1.com in collaborazione tecnica con Bruno Zippilli e Altreo Cappelletti un ringraziamento particolare alla redazione di www.cityrumors.it

E' un vero e proprio tsunami quello di Beppe Grillo, che arringa la folla che gremisce piazza Martiri della Libertà a Teramo. Se i politici fanno fatica a riempire le piazze, figurarsi in un pomeriggio freddo e piovoso. Il comico genovese, ideatore e fondatore del Movimento 5 Stelle, trascina tutti, con la sua dialettica dissacrante e pungente. "Piove, governo... tecnico", ironizza il leader del Movimento 5 Stelle. "Monti? È un ritardato morale. È un esorcista che ha fatto il curatore fallimentare", attacca il comico genovese che se la prende contro i tagli a scuola, sanità, contro l'Imu "che toglie soldi ai pensionati".Grillo non risparmia il Presidente Napolitano "che ha tre Maserati e 18 giardinieri".Nessuno sconto ai partiti, attaccando i loro programmi che "sono una presa per il culo".In particolare il riferimento è al premier Monti "che il giorno prima mette il redditometro e il giorno dopo lo vuole cancellare"."Tu vuoi sapere come spendo i miei soldi? - domanda Grillo riferendosi a fisco e politici - No, sono io che voglio sapere come tu spendi i miei soldi"."Le banche - ha risposto sottolineando che - a loro anticipano i rimborsi elettorali. Mi voglio sedere con le assicurazioni e le banche e dico loro che per 5 anni gli do lo 0,5%"."Noi abbiamo fatto le elezioni online. Io ho votato un precario, una madre di tre figli e un ingegnere nella mia Liguria. Da noi non ci sono figli di politici, né industriali né magistrati. Da noi - ha detto ancora - non ci sono le donne che si sono fatte le tette di silicone e i culoni. Abbiamo fatto le parlamentarie senza spendere un euro". "Se la gente ci vota - spiega - applicheremo la nostra agenda. E allora ci sediamo lì, ridiscutiamo gli interessi con le banche, con le assicurazioni, mi voglio sedere lì e dire 'signori siamo in emergenza, la gente non ha più il lavoro: noi per cinque anni vi daremo lo 0,05% di interessi". "I politici li manderemo a casa tutti in due anni. Porteremo via dal Parlamento figli, parenti, inciucetti, appalti. Fuori dai coglioni tutti".

giovedì 17 gennaio 2013

L' URLO DELLA RETE - UNO VALE UNO



Forza, Coraggio brava gente, da sempre indifferente solo chi merita batte il prepotente, vita che corre sulla rete, chi ha cuore e chi ci crede, riforma le città', vita rubata dai cialtroni vestiti da buffoni che mangiano milioni Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà, figlio di brava gente, mettiti in gioco e la vita cambierà, vive la nostra bella storia poetica memoria di questa grande Italia; Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà. Basta, ne padri ne padroni, ridateci i soldoni, che noi sappiamo cosa farne, basta ne padri ne padrini ma solo cittadini che vogliono cambiare, questo è il momento di rischiare, non si può più aspettare, siam tutti in alto mare Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà, tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita cambierà, Fratelli uccisi dal lavoro ma senza più decoro rinchiusi nelle case, Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà. Basta amici cittadini, salviamoci i bambini, che siamo tutti nei casini, ora dobbiamo valutare se sbaglia più il giornale oppure la Tv, pensa a quei nonni poveretti frugar nei cassonetti senza più dignità, altri coi soldi nel cassetto oppure sotto al letto nulla da dichiarere. Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà, tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita cambierà...Uomini uccisi dal lavoro ma senza più decoro rinchiusi nelle case, Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà. Uno che Vale Uno niente e nessuno ormai ci fermerà, tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita cambierà, questa canzone non è niente, la nostra brava gente sa già che cosa fare, forza grandi italiani su con le mani diamoci da fàre. Musica e parole Leonardo Metalli - Raffaello Di Pietro

mercoledì 16 gennaio 2013

Scienziati NASA disorientati dal comportamento insolito del Sole. Nuova stella sta forse rivoluzionando le loro teorie?

L’attuale ciclo solare 24 si sta ormai rivelando il più debole degli ultimi 50 anni, sebbene fino a poco tempo fa le previsioni davano tutto il contrario, definendolo come il più intenso ciclo solare degli ultimi 400 anni.
Gli scienziati sembrano totalmente disorientati dal comportamento del Sole, la verità è che la nostra Stella è una continua “sorpresa” in questi ultimi tempi, sembra che qualcosa di imprevedibile stia mutando all’interno del Sistema Solare. Molte persone ritengono che parlare ancora oggi di un Pianeta X in fase di avvicinamento sia diventato obsoleto, ma sembra che la NASA si stia sempre più aprendo a nuovi concetti in merito allo “studio” di altri Corpi Spaziali nelle vicinanze.
Il nostro sistema planetario potrebbe trovarsi coinvolto in una singolare fase di “incrocio tra orbite” con un micro sistema stellare sconosciuto.
Ma andiamo con ordine.
Nel 2012 le temperature hanno infranto il precedente record di “oltre 1 grado” negli Stati Uniti…e questa è un’enormità! Tutti gli stati hanno avuto temperature superiori alla media, soprattutto lungo la costa Nord Est, dove questi valori hanno contribuito ad alimentare le numerose catastrofi che si sono abbattute sugli USA (uragani Isaac e Sandy e i tornado nelle Great Polains, Texas e la valle dell’Ohio) provocando disastri che hanno raggiunto la soglia del miliardo di dollari di danni. Nel nostro paese molti giornali hanno sminuito quei dati, descrivendo una crescita delle temperature più bassa di quella realmente registrata.

Fot sopra: il 2012 è stato l’anno più caldo nella storia degli Stati Uniti. Questo grafico (fonte NOAA) mostra come il picco delle temperature abbia superato i precedenti, infrangendo ogni record addirittura di oltre 1 grado.

 La cosa più interessante è che proprio in questi giorni è stato pubblicato un rapporto dal National Research Council (NRC), riportato sul sito della NASA Science, dal titolo: “Gli effetti della variabilità solare sul clima della Terra,” un documento che espone diversi modi estremamente complessi con cui l’attività solare può influenzare il nostro pianeta.

Comprendere le possibili connessioni tra il Sole e il clima terrestre richiede conoscenze specifiche nel settore della fisica, l’attività solare, la chimica atmosferica e la dinamica dei fluidi, la fisica delle particelle energetiche, e la storia geologica della Terra. Ma siccome nessun singolo ricercatore scientifico dispone dell’intera gamma di conoscenze necessaria per poter approfondire il problema, l’NRC ha dovuto riunire numerosi esperti provenienti da tutto il mondo, fondendo gli studi in un contesto multi-disciplinare.

Diversi ricercatori si sono confrontati sulle modalità di influenza del Sole sul clima terrestre e gran parte di questo seminario è stato dedicato alle interazioni con l’atmosfera e gli oceani, sulla termodinamica o sulla fisica dei fluidi. Charles Jackman del Goddard Space Flight Center, ha descritto come gli ossidi di azoto creati dalle particelle solari e i raggi cosmici nella stratosfera, possano effettivamente ridurre i livelli di ozono di una piccola percentuale. Isaac Held del NOAA, sostiene addirittura che la perdita di ozono nella stratosfera terrestre potrebbe alterare la dinamica dell’atmosfera sottostante, lo scienziato si lancia in una sorta di “ufficializzazione rivoluzionaria” sullo studio dei fenomeni atmosferici estremi:

“L’attività solare può, attraverso una serie complessa di influenze, spingere le tempeste di superficie fuori rotta”.
 Fino a “ieri” la maggior parte di scienziati, specie in Italia, riteneva che l’attività solare non potesse influenzare le tempeste, tantomeno spingerle fuori rotta. Dunque è forse in atto una apertura verso nuovi orizzonti?

La variabilità solare sta lasciando un’impronta sul clima, soprattutto nel Pacifico. Gerald Meehl del Centro Nazionale per la Ricerca Atmosferica (NCAR) ne è convinto e ha presentato prove fondamentali che attestano che i segnali del ciclo solare sono così forti in quella zona, che Meehl e i suoi colleghi hanno cominciato a chiedersi se qualcosa nel sistema climatico del Pacifico agisca per amplificarli.

L’immagine mostra come subentrano i raggi cosmici galattici e come i protoni solari penetrano nell’atmosfera terrestre.

Si è discusso molto anche del probabile collegamento tra il minimo di Maunder, periodo in cui (dal 1645 al 1715 d.C. circa) il numero di macchie solari divenne estremamente basso, e la parte più fredda della Piccola Era Glaciale, in cui l’Europa e il Nord America furono sottoposti ad un periodo gelido. Attraverso recenti studi condotti grazie ai dati di High Precision Parallax Collecting Satellite (Hipparcos, Satellite per ottenere parallassi ad alta precisione), si è teorizzato che il Sole potrebbe anche essere sulla soglia di un piccolo minimo di Maunder, sebbene la teoria di un possibile evento simile ad una piccola “Era Glaciale” non sarebbe previsto almeno fino all’anno 2019. Tuttavia l’attuale ciclo solare 24 si sta ormai rivelando il più debole degli ultimi 50 anni, sebbene fino a poco tempo fa le previsioni davano tutto il contrario, definendolo come il più intenso ciclo solare degli ultimi 400 anni.

 
Le immagini sopra del Sole, sono state prese dal Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, tracciano il livello crescente dell’attività solare, esse mostrano come il Sole si innalza verso il picco di questi ultimi 11 anni in corso, periodo di un ciclo completo di macchie solari”

Quello che possiamo chiaramente intuire è che c’è una sorta di confusione in tutto questo, gli scienziati sembrano totalmente disorientati da diversi anni, la verità è che la nostra Stella è una continua “sorpresa” in questi ultimi tempi. Matt Penn e William Livingston del National Solar Observatory prevedono infatti che il ciclo solare 25 (il prossimo) sarà caratterizzato da un’assenza totale di macchie solari; “se davvero il Sole sta entrando in una fase sconosciuta del ciclo solare, allora dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per comprendere i collegamenti tra attività solare e clima“, osserva Lika Guhathakurta della NASA. Hal Maring, climatologo presso la sede della NASA, ha affermato che sono state prese in seria considerazione tante possibilità interessanti.
 Tra queste non mancano le idee in merito allo studio di “altri corpi” dell’Universo.
 Negli ultimi anni, i ricercatori hanno “finalmente” preso in considerazione la possibilità che il Sole svolga un ruolo fondamentale nel riscaldamento globale. Ma la cosa più interessante è che gli scienziati si stanno decisamente aprendo a possibili “eventi” provenienti dall’esterno, a nuovi concetti in merito allo “studio” di altri Corpi Spaziali, i quali potrebbero perturbare le regolarità climatico/ambientali cicliche dei pianeti all’interno del nostro sistema planetario, Sole compreso. A questo punto è lecito domandarsi: siamo certi che il Sole non venga influenzato da “qualcosa nei pressi” del Sistema Solare?

La Terra stessa potrebbe essere già sotto l’influenza di una “nuova energia” che si è aggiunta a quella del Sole e che sembra aumentare nel corso degli anni. Un flusso che sprigiona radiazione elettromagnetica, vento solare e neutrini, sono tutti elementi che possono appartenere solo ad una stella nelle vicinanze…una “nana bruna”. Il 15 Dicembre 2012, il NOAA/SWPC ha registrato un’impennata furiosa di particelle protoniche presenti nella nostra atmosfera in un momento in cui il Sole, da giorni, non mostrava alcun tipo di eruzione o brillamento tale da provocarne un rialzo così anomalo. Si trattava forse di un forte vento solare provenire da un’altra fonte stellare?


 
Flusso protoni, periodo 13/15 Dicembre 2012 (NOAA/SWPC)


Se questo flusso energetico sta davvero colpendo la Terra, sommato a quello del Sole, potrebbe spiegare i motivi dell’inarrestabile global warming, specie in un momento come questo in cui il nostro Sole pare aver “deciso” di entrare in una fase di “letargo”, senza quindi dare inizio a quel picco solare devastante che tutti gli scienziati si aspettavano. Ma sarà proprio così?

Ci sono troppe incertezze tra gli scienziati, o semplicemente sono già a conoscenza di ciò che sta accadendo, ma dichiarano (come solito fare) solamente quello che gli è consentito divulgare. Sembra che qualcosa di imprevedibile stia mutando all’interno del Sistema Solare.

Molte persone ritengono che parlare ancora oggi di un Pianeta X in fase di avvicinamento sia diventato obsoleto, in realtà proprio la presenza di uno o più corpi spaziali “nelle vicinanze” del nostro sistema planetario spiegherebbe le problematiche dello scenario preoccupante che ci circonda e che sta visibilmente mutando. Le galassie si “scontrano” tra loro e possono compenetrarsi del tutto o in parte. La fase di “collisione” produce una deformazione delle galassie coinvolte, le quali possono “rubarsi” gli elementi come i gas, ma anche le stelle.
 
Il nostro Sistema Solare potrebbe trovarsi coinvolto in una singolare fase di “incrocio tra orbite” con un micro sistema stellare sconosciuto, questo darebbe un vero senso a tutte quante le anomalie in atto, e spiegherebbe anche la dilagante presenza extraterrestre che aumenta evolvendosi attorno a noi e al Sole. Una nana bruna coi propri pianeti orbitanti potrebbe davvero rappresentare la più completa e la più logica delle risposte.
Scritto da Dan Keying
Redazione Segnidalcielo
Fonti di riferimento:
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2013/08jan_sunclimate/
http://www.ncdc.noaa.gov/news/ncdc-announces-warmest-year-record-contiguous-us
http://www.swpc.noaa.gov/
http://www.ncdc.noaa.gov/sotc/national/

Fonte:  Segnidalcielo

sabato 12 gennaio 2013

Golpettino alla Puttanesca





 Ecco quello che sta succedendo negli uffici per la presentazione dei simboli elettorali. Neanche il paese delle banane potrebbe mai funzionare così.

giovedì 10 gennaio 2013

COSA SUCCEDE IN INDIA ?

Una raffica di attentati sta devastando l'India. da Mumbay a Calcutta la rete ferroviaria indiana, popolare e frequentatissima, è soggetta da un mese a questa parte ad un'ininterrotta catena di attentati che causa centinaia di morti. Le "firme" rimandano a gruppi maoisti, mentre nel nord del Paese, verso i confini col Pakistan, altri attentati recano le firme talebane e di altri gruppi di impronta islamica. L'aggressione, ferma restando l'mmensità geografica del sub continente indiano, sembra retta da una regia complessiva, al di là delle firme che qua e là vengono posizionate. Chi sta attaccando l'India ? Quai obiettivi si pone ? Una destabilizzazione politica dell'irrequieto Paese ha facile gioco in una cultura da sempre frammentata tra induisti e musulmani, tra localismi e caste La destabilizzazione dell'India minerebbe alle basi il concetto di "Paese in via di Sviluppo" caro ai canoni del modello economico occidentale, palesati dal Fondo Monetario Internazionale. Il controllo di Bangalore darebbe ad altri il pieno accesso ai sistemi informatici - e alle banche dati - dell'economia occidentale. Il controllo di Mumbay è la chiave di volta per la gestione dell'economia e dell'informazione popolare che nella cinematografia ha un asset di particolare importanza. Gli "attentatori" non agiscono per caso e hanno obiettivi precisi che territorialmente vanno dalla costa occidentale indiana al centro nevralgico di Bangalore, nel sud del Paese. La stampa italiana accenna ai fatti di cronaca senza particolari approfondimenti, ma in India si stanno giocando le sorti della globalizzazione intesa nell'ottica dell'economia occidentale.
 
Gilberto Borzini
 

Kepler-22b, il pianeta "gemello" della Terra

Si chiama Kepler 22-b ed è il pianeta più simile alla Terra mai scoperto.

A individuarlo è stata la missione Kepler della Nasa che, per rispondere alla "domanda delle domande" sulla possibilità di vita su un altro pianeta, ha lanciato in orbita un telescopio ultrasensibile con il compito di scovare pianeti simili alla Terra.


giovedì 3 gennaio 2013

É NATO CONTANTE LIBERO

 
contante libero 22 Nasce Contante Libero
Eliminare o limitare il Contante è un regalo alle banche, è un mezzo per il controllo della nostra vita, è un esproprio della nostra ricchezza.  Per impedire tutto ciò dobbiamo far sentire il nostro grido di disapprovazione, per questo motivo è nata l’iniziativa Contante Libero (http://www.contantelibero.it/) una associazione informale di cittadini che difende la circolazione e l’uso del contante.
La prima iniziativa per la difesa del denaro contante è una raccolta di firme e di indirizzi mail verificati di italiani che vogliono il Contante Libero, l’obbiettivo è far si che questo tema entri nel dibattito politico e in campagna elettorale e abbiamo intenzione di segnalare qualche giorno prima delle elezioni quali forze politiche sono per il Contante Libero e quali per la sua eliminazione o forte limitazione.
Facciamo sentire la nostra voce con tutti i mezzi che la rete ci mette a disposizione e con eventi sul territorio. Non possiamo permettere che libertà, privacy e ricchezza ci vengano strappate via senza lottare.
Oggi 3 Gennaio 2013 33 fra blog e siti di informazione indipendente urlano contemporaneamente la nostra voce (Blog e Amici di Contante Libero). Altri si aggiungeranno in seguito, ma qui e oggi abbiamo bisogno di voi per Fare il Contante Libero:
b) Condividi Contante Libero su Facebook  e su Twitter o su altri social network.
c) Manda una Mail,ne abbiamo preparata una a titolo di esempio, usate  la vostra mailing list  diffondetela fra i vostri amici:
Ciao, ti scrivo per per informarti sull’iniziativa Contante Libero ( http://www.contantelibero.it/ ) , una raccolta di firme in favore dell’uso e della circolazione del denaro contante, dunque per impedire alle banche e al governo di controllare la nostra vita e espropriare la nostra ricchezza.
Se vuoi saperne di più, vai su http://www.contantelibero.it/
Manifesto Integrale:   http://www.contantelibero.it/documenti/manifesto-contante-libero/
10 Punti Per Il Contante Libero : http://www.contantelibero.it/documenti/10-punti-per-il-contante-libero/
d) Se gestisci un sito o un blogVai alla pagina dei banner e mettine uno nella tua home-page, poi scrivici per farcelo sapere, potrai accedere con link attivo nella pagina Blog e Amici di Contante Libero.

Perchè Contante Libero
Il precedente scellerato governo Monti ha già messo limiti severi all’utilizzo del contante (da 2.500 a 1.000€, e pur dall’iniziale limite antiriciclaggio di 12.500) e come se non bastasse ha obbligato le persone anziane ad aprire e/o alimentare un conto corrente bancario per ricevere la pensione. E’ impossibile non vedere un preciso disegno per mettere sotto il controllo delle banche e del governo, la vita e la ricchezza di ogni cittadino italiano. Il capo della coalizione che secondo i sondaggi si accinge a vincere le prossime elezioni, vuole mettere limiti ancora più severi all’uso e alla circolazione del contante (da 1000€ a 300€ fino a 50€), in questo modo quasi ogni singola transazione verrà tracciata con il nome e il cognome di chi l’ha fatta e il luogo e l’ora dove è avvenuta, e per ogni passaggio di denaro le banche esproprieranno una parte della nostra ricchezza.
Il grande fratello è qui e si chiama Bancomat, Carta di Credito, Assegno, PayPal: denaro elettronico. 
Avete pensato che ogni vostra azione, spostamento, piccolo segreto, sarà tracciato in un conto corrente o in un database a disposizione di:
  • Banche
  • Compagnie telefoniche
  • Assicurazioni
  • Società che gestiscono denaro elettronico
  • E ovviamente lo Stato e i suoi funzionari, i quali avranno libero accesso a queste informazioni
Volete vivere davvero in un mondo così? Vi sentirete più al sicuro perchè tanto voi “non avete nulla da nascondere”? Davvero?
Immaginate di avere un amico/a , un hobby, un interesse che per qualsiasi ragione desiderate rimanga una faccenda riservata, pensate sia possibile in un mondo che preveda la sola moneta elettronica, dunque tracciata, come mezzo di pagamento?
Scordatevelo.
E se un giorno diventerete scomodi, per eliminarvi, diffamarvi,gettarvi fango addosso sarà sufficiente utilizzare un buon software di analisi dei dati e un’oretta di consulenza da parte di un operatore specializzato. Può darsi che abbiate comprato fiori e cioccolatini il  giorno che “invece” avreste dovuto “essere in viaggio con il capo”. Può darsi che abbiate fatto una capatina di troppo al bar in orario di lavoro. Immaginate voi ogni altra implicazione.
Ma non basta c’è di più, avete mai fatto un calcolo su quanta ricchezza rimanga in mano alle banche attraverso le transazioni con denaro elettronico?
Prendiamo alcuni dati di partenza:
1) 100€ 
100euro Nasce Contante Libero
… trasformati in impulsi digitali.
2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):
ScreenHunter 02 Dec. 25 11.27 Nasce Contante Libero
facciamo una media di 0,8% per transazione.
Cosa succede ai nostri 100€ dopo 100 transazioni? 
N. Passaggi ad un POS  Cosa Rimane di 100€ Commissione
Bancaria %
Commissione
Bancaria in Valore Assoluto 
Note
 start 100€ 0,8% 0,8€ Si parte con i nostri 100€
1 99,2€ 0,8% 0,794€ al primo passaggio diventano 99,2€.  80c sono andati  alla banca
2 98,406€ 0,8% 0,787€ al secondo  passaggio diventano 98,406€.  78,7c vanno alla banca
…. ….. …. ….. etc etc
100 44,79€ 0,8% 0,358€ Al 100esimo passaggio i 100€ sono diventati 44,79, le banche si sono prese 55,21€ sui 100€ iniziali

Dopo solo 100 passaggi ad un POS le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema.
Le Menzogne da Smascherare

Prima Menzogna: La lotta al contante in quanto strumento fondamentale per combattere l’evasione fiscale.
Questa è l’argomentazione principale che viene usata da chi si prodiga per avere una società senza contante. Ad una prima analisi questa giustificazione sembrerebbe inattaccabile; tuttavia, mediante una disamina più attenta e approfondita si scopre che il grosso dell’evasione fiscale non ruota affatto attorno l’utilizzo del denaro contante, ma riguarda invece transazioni decisamente più sofisticate.
fenomeni evasivi/elusivi numericamente più rilevanti, quali l’occultamento di ricavi e compensi o l’indebita deduzione dei costi, vengono, infatti, messi in atto con l’impiego di strutture e comportamenti fittizi che prescindono dall’uso del contante e dall’obbligo di avvalersi del canale bancario per rendere le operazioni tracciabili.
Diffondere l’idea che la maniera più efficace per contrastare l’evasione fiscale risieda nella lotta al contante significa, dunque, pubblicizzare volutamente un erroneo convincimento. L’evasione si combatte mettendo a punto un quadro normativo stabile e facilmente comprensibile, tagliando il numero degli adempimenti, instaurando un rapporto di fiducia tra il Fisco e il contribuente e riducendo in maniera sistematica e ragionevole la pressione fiscale tramite un preventivo calo della spesa e dell’inefficienza pubblica.
A fronte delle sopraccitate misure, l’eliminazione del contante non serve praticamente a nulla se non a privare milioni di cittadini (il popolo minuto) dell’unico formidabile strumento di “dissenso di massa” che essi possono avere a loro disposizione per non essere sopraffatti da inique regole e politiche fiscali.

Seconda Menzogna: La lotta al contante non incide direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.
Affermazione semplicemente senza senso. Restringendo le possibilità per gli agenti economici di scegliere come metodo di pagamento ciò che essi considerano più adeguato, si va ad incidere per forza di cose direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.

Terza Menzogna: Contante strumento scomodo ed obsoleto.
L’esperienza sostiene l’esatto contrario. Nella quotidianità solamente l’impiego del contante permette ad alcune transazioni di essere portate a termine in maniera celere e quindi proficua. Di conseguenza, eliminando o riducendo ancor più drasticamente questa modalità di pagamento, si introdurranno necessariamente in più parti del sistema economico rimarchevoli inefficienze che, in ultima analisi, avranno il demerito di rendere maggiormente complicata la vita delle persone.

Quarta Menzogna: La lotta al contante è decisiva anche nella lotta ai furti e alle rapine.
«Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza».
Basterebbe citare questo famoso aforisma di Benjamin Franklin, uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d’America, per dimostrare l’illegittima sussistenza di questo assunto. Ma, poiché è necessario essere veritieri fino in fondo, si deve anche constatare come l’eliminazione del contante non rappresenti sicuramente la panacea contro furti e rapine. Clonazione di bancomat e di carte di credito, manipolazione di conti bancari, furto d’identità o anche le incresciose aggressioni alle abitazioni dei cittadini sono tutti esempi di fenomeni criminali sui quali la lotta al contante non può avere di certo un’incidenza decisiva.

Per questo ti chiediamo di firmare, sostenere e diffondere Contante Libero (http://www.contantelibero.it/)

I blog di Contante Libero:

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