mercoledì 2 marzo 2011

Il Ministro alla Cultura sulla via del ritorno

Il Ministro avrebbe inviato una Lettera a Il Giornale in cui annuncia le sue dimissioni e il partito non lo starebbe trattenendo, solo Brunetta e la Gelmini si sarebbero espressi contrari a tale decisione. Nessuno che si schieri dalla parte del Ministro per farlo desistere, neanche chi gli si sedeva accanto a Palazzo Chigi, e pensare che invece lui ci ha messo la faccia per difendere a spada tratta quello di cui "era convinto" di far parte.
 Un piccolo esempio lo abbiamo trovato in Rete su Youtube.
Il Ministro per i Beni e Attivitá Culturali del Governo Berlusconi, in un intervento a Ballaró su RAI3 da Giovanni Floris.
"Io vorrei fare due riflessioni se me lo permette Dottor Floris:
la prima é che non avevamo mai assistito, credo, nella storia della Repubblica italiana, ad una campagna elettorale dominata da queste questioni. Io ricordavo altre campagne elettorali, onorevole Franceschini, altri dibattiti, altri confronti, anche fra parti politiche opposte, ideologicamente opposte come il Partito Comunista, la Democrazia Cristiana,ma mai, mai, ricordavo e ricordo una campagna elettorale come questa dominata da questioni che non dovrebbero far parte e dominare una campagna elettorale.
I temi veri della campagna elettorale: il tema dell'Europa, il tema dei Comuni, degli Enti locali, del futuro del Paese, sono totalmente assenti. Non si discute di questi problemi che sono vitali per il futuro di un Paese, che dovrebbero interessare tutti.
Se mi permette, (veniva interrotto nel suo argomentare da Pannella, ndr.), l'altra riflessione che vorrei introdurre, (altalenante con battute di Pannella, ndr.), a proposito dell'intervento del direttore della Repubblica, (il quotidiano, ndr.), il quale ha detto che da quindici anni Silvio Berlusconi attacca la Magistratura. Ma, scusi Direttore, ma non le pare che sia vero il contrario? Che da quindici anni un Leader politico é nel mirino della Magistratura, e di una Magistratura politicizzata? Non le sembra? Mah! Io credo che questo sia di fronte agli occhi di tutti, di tutto il Paese, siamo l'unico caso nel Mondo in cui un Leader politico, da quando é entrato in campo, diciamo così, nell'Arena politica, é stato messo nel bersaglio della Magistratura, é una parte della Magistratura politicizzata, mi scusi Dottor Floris, perché questa affermazione secondo cui Berlusconi da quindici anni attacca la Magistratura, io credo che sia vero il contrario, che sia davanti agli occhi di tutti. Ora, vede Direttore, qui siamo di fronte a questa situazione che da quindici anni una parte politica cerca di combattere con tutte le armi possibili Silvio Berlusconi, un partito politico, un'alleanza politica, con tutti gli strumenti possibili compreso quello della Magistratura politicizzata. E ora, siccome non ci sono piú queste armi, sono spuntate evidentemente dopo quindici anni, lo si vuole combattere su un altro piano, quello delle vicende di carattere personale, diciamo cosí. Repubblica, é noto questo, lei in persona con queste dieci domande avete rovistato nella pattumiera Direttore, per cercare di trovare qualche cosa contro Silvio Berlusconi, la sinistra ha seguito... Ora io le rispondo nel merito, per le dieci domande che lei ha fatto, io credo che ce ne é una domanda lecita alla quale il Presidente del Consiglio ha giá risposto, e cioé che i suoi rapporti con quella giovane ragazza, sono stati rapporti fondati sulla purezza, sulla correttezza. Questo é quello che é l'unica risposta che Silvio Berlusconi doveva dare  e ha dato. E in secondo luogo, lei ha letto l'intervista del padre di questa ragazza gettata in pasto ai giornali, la sua famiglia, lei ha letto l'intervista del padre che cosa ha detto? Ha spiegato tutto, ha spiegato esaurientemente tutto, ha detto che i rapporti con Silvio Berlusconi, data del 2001 quando é morto un figlio, cioé il fratello di Noemi a causa di un incidente stradale, che in quell'occasione il Presidente Silvio Berlusconi é stato accanto alla famiglia, alla sua famiglia. Questi sono i fatti che il Direttore di Repubblica ignora.
Io conosco Silvio Berlusconi da quasi vent'anni, ho lavorato con lui nella vita privata, gli sono stato accanto nella vita politica, credo di conoscerlo bene. È una persona, come tutti gli italiani hanno ormai compreso, una persona un uomo che ama la vita, é una persona generosa, é una persona che rispetta tutti, questo é il Silvio Berlusconi che io conosco, io posso testimoniare su questo e questo é Silvio Berlusconi persona che conoscono gli  italiani.
Floris chiede: "Berlusconi ha detto che chiarirà tutto, saprebbe dirci quando?"
E Bondi rispose:
Berlusconi ha già chiarito e non ha più nulla da chiarire, io voglio dire che  lei Franceschini non é un moderato, lei é un estremista, lei sta bene con Di Pietro, lei fa una coppia perfetta con Di Pietro, forse lei é ancora più estremista e più irrispettoso delle persone, gliel'ho già detto una volta, più irrispettoso delle persone di quanto non sia Di Pietro. E mi dispiace proprio un cattolico come lei sia così poco rispettoso della dignità delle persone.
Lei Franceschini deve vergognarsi in coppia con il direttore della Repubblica, voi dovete vergognarvi, (urlando, ndr.), dovete vergognarvi.
E ora le spiego perché si deve vergognare, mi lasci parlare, non esagero affatto, lei sta sottovalutando...".
O dovremmo chiamarle quelle di oggi "Lacrime di Coccodrillo"?

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