mercoledì 22 febbraio 2012

Unione Europea: annessione Acta dinanzi alla Corte europea

La Commissione della UE vuole rivedere il contratto controverso dalla Corte europea sulla Acta. Il tribunale deve stabilire se l'accordo viola i diritti fondamentali.

La Commissione europea vuole che l'accordo controverso Acta venga sottoposto alla Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo per l'ispezione. La Corte può controllare la legittimità del contratto in modo indipendente, ha detto il commissario Ue al commercio, Karel De Gucht a Bruxelles. La Commissione ha negoziato i trattati internazionali sul copyright per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale con paesi come gli Stati Uniti e Giappone.
 
La Corte dovrebbe considerare se la ACTA "sia incompatibile o meno con i diritti e le libertà fondamentali dell'Unione europea", ha detto De Gucht. Ma ha anche ripetuto che la sua valutazione sull' accordo "con l'Unione europea non verrá cambiato. L'UE ha giá firmato l'opera per conto dei suoi Stati membri. Gli stati devono ratificarla.
I critici della Commissione, in particolare, ritengono che la Acta potrebbe limitare la libertà di Internet in Europa. La preoccupazione e l'attivismo in rete, dei fornitori di accesso,  potrebbe portare ad un obbligo di monitoraggio all'accordo, per user-generated content come precauzione per combattere la violazione del copyright. Ma questo sarebbe soltanto oggetto di monitoraggio di tutti i pacchetti di dati caricati, la cosiddetta ispezione deep packet.
Nelle ultime settimane, il pubblico si era mobilitato contro il trattato. Il governo federale ha recepito la ratifica dell'accordo.

La Commissione UE arriva a un passo appena prima del Parlamento Europeo. Diversi parlamentari avevano annunciato di aver preso visione dell'accordo da parte della Corte prima di votarla. Il Consiglio dei ministri aveva approvato il testo dell'accordo all'unanimità in dicembre e autorizzava gli Stati a firmare il contratto. Anche il Parlamento europeo non voterà, ha detto De Gucht. Potrebbe ora essere ritardato questo processo: "Suppongo che il processo di ratifica sarà sospeso fino a quando non è la sentenza della Corte a sancirlo." De Gucht difende l'accordo. Acta aiuterà a proteggere i posti di lavoro. "ACTA non vuole chiudere siti web, o limitare la libertà di parola di Internet", ha dichiarato il commissario. Il Commissario per la Giustizia UE Viviane Reding, responsabile per i diritti fondamentali, ha sottolineato l'importanza delle libertà civili in Internet: "La protezione del copyright non può mai giustificare una rinuncia di espressione o la libertà di informazione".

Spero che le proteste e le manifestazioni spontanee, come quelle che si sono succedute in questi giorni, continuino, per la Libertá di Autogiornalismo libero, in una Europa libera.

STOP ACTA

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