"Tutto vero, tutto falso." In queste due parole nasce, cresce e muore l’illusione della vita, illusione dalla quale la razza umana non si discosta mai, quasi questa fosse un bisogno e perpretando l’illusione questa se ne ciba, pur sapendo che non è cibo vero, è solo l’illusione a renderlo tale.
Una valanga di bit riempie la rete, in essa v’è ogni dogma possibile ed immaginabile, ma la verità assoluta, quella che ci renderebbe finalmente liberi non è insita nelle parole ma nell’azione, ed è proprio nell’azione che una alta percentuale dell’umanità si arrende e si prona all’essere arrendevole.
Non è solo il cane che abbaia a non mordere; l’uomo che scrive le sue speranze senza per questo viverle, è visto dall’aguzzino allo stesso modo, infatti egli sa, che fintanto questi sarà impegnato a digitare i tasti su di una tastiera, non lo raggiungerà mai ne potrà fare a lui alcun male. Pensate davvero che chiuderanno internet prima o poi? Allora davvero non avete ancora capito, internet è stato dato alle masse per farle stare sedute! Si è vero, le notizie nella rete corrono veloci, quelle mendaci rischiano il dissacramento per chi le rimette, ma che cambia? Parole, parole corrono dietro l’altra come spine di un filo spinato, che volenti o nolenti ci tengono lontani dal reale obiettivo che belle parole rendono tangibile, poi tutto si spenge, compreso il computer che ci ha reso partecipi al discorso, ed è li spento il computer, che ti scopri solo/a e la voglia di fare si smorza, riaccendendosi domani ai primi click, mentre sono i sogni che si spengono definitivamente, perché quello che non vogliamo capire, è che non è nelle mani il nostro destino, ma è nei piedi la forza che ci porta dove la mente vuole arrivare. Non a caso si dice a chi vuole ottenere qualcosa – Alza il culo – e se vuoi ottenere davvero qualcosa, l’avrai. Icecube
Una valanga di bit riempie la rete, in essa v’è ogni dogma possibile ed immaginabile, ma la verità assoluta, quella che ci renderebbe finalmente liberi non è insita nelle parole ma nell’azione, ed è proprio nell’azione che una alta percentuale dell’umanità si arrende e si prona all’essere arrendevole.
Non è solo il cane che abbaia a non mordere; l’uomo che scrive le sue speranze senza per questo viverle, è visto dall’aguzzino allo stesso modo, infatti egli sa, che fintanto questi sarà impegnato a digitare i tasti su di una tastiera, non lo raggiungerà mai ne potrà fare a lui alcun male. Pensate davvero che chiuderanno internet prima o poi? Allora davvero non avete ancora capito, internet è stato dato alle masse per farle stare sedute! Si è vero, le notizie nella rete corrono veloci, quelle mendaci rischiano il dissacramento per chi le rimette, ma che cambia? Parole, parole corrono dietro l’altra come spine di un filo spinato, che volenti o nolenti ci tengono lontani dal reale obiettivo che belle parole rendono tangibile, poi tutto si spenge, compreso il computer che ci ha reso partecipi al discorso, ed è li spento il computer, che ti scopri solo/a e la voglia di fare si smorza, riaccendendosi domani ai primi click, mentre sono i sogni che si spengono definitivamente, perché quello che non vogliamo capire, è che non è nelle mani il nostro destino, ma è nei piedi la forza che ci porta dove la mente vuole arrivare. Non a caso si dice a chi vuole ottenere qualcosa – Alza il culo – e se vuoi ottenere davvero qualcosa, l’avrai. Icecube
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