sabato 19 marzo 2011

Non sono mai stato
un figlio modello.
All'insegnamento che mi ha dato
ho preferito il bello.

Mi hai sempre redarguito,
qualche volta pestato
e quell'insegnamento ricevuto,
non é perso ma é restato.


 


Ora che son padre anch'io
con gli stessi problemi,
grazie a lui quelli del figlio mio
son problemi ameni.

Qualche volta ti giudicavo
e spesso offendevo
e tu giá conoscevi
il problema che avevo.

Talvolta senza tempo
ed altre insistente
dicevi di stare attento
e sempre coerente.

Sortite e arrabbiature
che avevo nei suoi confronti
eran sole sbavature
dei miei complessi sordi.

Lo amo e lo ringrazio
del suo prezioso operato
e non é solo un vizio
che ho superato.

Ma spero che in futuro
col nipote che gli ho dato
di esser cosí sicuro
anchio nel mio operato.

Percui padre ti son grato
di aver creato un uomo
che quell'insegnamento ha comprato
ed ai posteri regalato di nuovo.

Se gli abbracci, potrei dire
fossero monete tutte d'oro
avrei tanto l'ardire
di coprirti di decoro.

Per la festa del papá
in questa non piú dritta via
ho trovato serenitá
di dedicarti questa poesia.

Non é tanto ma é profonda
mi é venuta su dal cuore
spero tanto renda colma
il tuo spirito di sole.

Auguri per la festa del papá,
tuo figlio Claudio.

1 commento:

  1. ^_^ Grazie del pensiero commovente Claudio; si, è tanto...perché parla dal cuore.

    Per ogni genitore, il sole sono i propri figli, che illuminano ogni giorno il cammino della vita.

    Papà

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