Dobbiamo fermarci un attimo e prendere coscienza su cosa questo significa e soprattutto renderci veramente conto di chi veramente siamo. (7)
Secondo molti ricercatori sono esistite, prima della nostra, civiltà che non possiamo neppure immaginare. Il nostro sarebbe un pianeta dove le forme di vita sono giunte da molte parti, mescolandosi tra loro e generando nuove forme di vita, prima di andarsene. Ogni forma di vita avrebbe attraversato 5 livelli di consapevolezza. In questo momento ci troveremmo al secondo livello su cinque.
La civiltà sulla terra risalirebbe a cinquecento milioni di anni.
Tutte le prove dell'esistenza di antiche civiltà sarebbero state messe da parte o ignorate. Fra noi e la stella di Sirio ci sarebbe uno stretto legame, del quale si sa poco, ma sarebbe importante saperne di più, per la comprensione della nostra situazione attuale.
Esisterebbe una tribù africana vicino a Timbuktu chiamata Dogon. Da oltre 7000 anni gli abitanti di questa tribù sarebbero i depositari di conoscenze astrologiche che non avrebbero potuto avere. Conoscenze che sarebbero state scoperte dai nostri scienziati una ventina d'anni fa, grazie anche all'invio di satelliti nello spazio con telescopi.
I Dogon avrebbero conosciuto Sirio sin nei dettagli. Sirio è la stella più brillante del nostro cielo, situata a sinistra dell'estremità inferiore della cintura di Orione. I Dogon avrebbero parlato dell'esistenza di un'altra stella più piccola che ruota intorno a Sirio, composta dalla materia più potente dell'universo. Questa stella completerebbe la sua rotazione ogni 50 anni. Siccome gli scienziati non riuscivano a vederla con i loro potenti telescopi, gli etnologi hanno creduto che si trattasse solo di una leggenda di questi Dogon.
Nel 1970 un telescopio lanciato nello spazio scoprì una piccola stella nana che ruotava intorno a Sirio. Come quella citata dai Dogon. si calcola che 25 millimetri cubici di questa stella abbiano un peso di 600 tonnellate. Inoltre si è calcolato che l'orbita di questa stella intorno a Sirio sia di 50 anni. Questa stella è stata denominata Sirio B, mentre quella già conosciuta Sirio A.
Un'equipe di scienziati si recò dai Dogon per scoprire come facevano a conoscere informazioni così su Sirio A e B. Gli anziani del villaggio parlarono di un'astronave atterrata sulla loro terra molto tempo fa. Da questa astronave uscirono degli esseri che fecero un grosso buco nel terreno, che riempirono poi di acqua, creando così un lago artificiale. Gli abitanti di questa astronave avrebbero avuto le sembianze di delfini. In seguito questi esseri si avvicinarono alla riva del lago e parlarono con gli antenati dei Dogon, rivelando loro che arrivavano da Sirio, e gli raccontarono anche molte storie legate alla Stella.
I Dogon avrebbero posseduto informazioni più incredibili. Avrebbero un'immagine visuale del movimento di Sirio A e B in rapporto alla terra nel periodo tra il 1912 e il 1990, che andrebbe ad aggiungersi all'immagine esatta che avrebbero avuto le stelle in quel periodo. Possedevano inoltre un gran numero di informazioni sui pianeti del nostro sistema solare, comprese le varie lune. Come potevano sapere tutto questo?
i misteri del nostro passato in realtà non sarebbero poi così misteriosi, ma conterrebbero una miriade di prove e informazioni sul passato dell'umanità.
Per quanto i vari egittologi riconosciuti ufficialmente dal governo Egiziano neghino questa realtà, a differenza di quanto sostengono molti egittologi indipendenti saremmo a conoscenza di una grande civiltà che deve avere preceduto i vasti sconvolgimenti d'acqua che colpirono l'Egitto circa 12500 anni fa. E' ciò che ci suggerirebbe l'esistenza dalla Sfinge scolpita nella roccia delle creste sul lato occidentale di Giza. Questa Sfinge ha il corpo di un Leone tranne la testa.
Un egittologo avrebbe scoperto che i segni lasciati dalla natura erano inequivocabili, e che non erano il risultato della sabbia o del vento, ma di un corso d'acqua profondo almeno un metro. Venne calcolato che sulla Sfinge dovette passare una quantità d'acqua torrenziale per almeno 1000 anni, altrimenti non avrebbe potuto avere i segni di erosione che presenta alla sua base. Il deserto del Sahara ha un'età che va dai 7000 ai 9000 anni, il che significa che la Sfinge dovrebbe averne 10000. Gli archeologi egiziani non hanno nulla da dire in merito. Le prove sono a favore della veridicità di questa teoria, mettendo comunque in discussione tutte le mie convinzioni su chi abitava il pianeta in quel periodo. Si pensa che non esistesse nessuno in grado di costruire qualcosa come la Sfinge, cioè tra gli 8000 e i 10.000 anni fa.
La Sfinge conterrebbe le prove di 5 milioni di anni di civilizzazione su questo pianeta. Tenendo presente che la civiltà risalirebbe a 500 milioni di anni. Cinque milioni di anni fa accadde qualcosa che distrusse gli archivi acasici del pianeta. Non si sa che cosa potrebbe essere accaduto.
La civiltà sumerica sorse dal nulla, pare, senza aver subìto evoluzione. La stessa cosa vale per l'Egitto. Tra le rovine delle città sumere sono state ritrovate delle tavolette che descrivono il sistema solare con la lista e l'ordine corretto della posizione dei pianeti. Una di queste tavolette darebbe la distanza esatta tra i pianeti. Com'era possibile possedere un insegnamento del genere? Le tavolette fornirebbero i registri dettagliati che riguardano la processione degli equinozi. Come potevano i Sumeri avere questo insegnamento se prima di loro non vi era stata nessuna civiltà avanzata, 2160 anni prima di loro?
Chi ci avrebbe creato?
Sitchin è dell’idea che nel nostro sistema solare ci sia un altro pianeta, chiamato Nibiru, che ha un'orbita ellittica simile a quella di una cometa.
Per compiere un'intera orbita intorno al sole impiegherebbe 3600 anni.
La popolazione di questo pianeta, chiamata Nefilim, arrivò sulla Terra 400.000 anni fa; avrebbero avuto bisogno di oro per la loro atmosfera.
Sul suo libro intitolato la Genesi, Sitchin scrive che sul loro pianeta Nibiru gli Anunnaki, o i Nefilim, stavano affrontando una situazione che presto capiterà anche quì sulla Terra:
un deterioramento ecologico che renderà la vita sempre più insostenibile.
Avrebbero avuto bisogno di proteggere la loro atmosfera e l'unica soluzione fu di sospendere particelle d'oro sopra di essa come uno scudo.
Sarebbero quindi arrivati sulla Terra per estrarre l'oro, servendosi di minatori da loro creati e resi in schiavitù, che dopo 200.000 anni si ribellarono e smisero di fare quel lavoro di sottomissione. A quel punto i Nefilim avrebbero decisero di creare una razza sottomessa, quella umana, per estrarre l'oro al loro posto. In Sud Africa nelle più antiche miniere d'oro conosciute, gli archeologi hanno trovato le ossa di Homo Sapiens e manufatti che risalgono ad un periodo che va dal 100.000 al 50.000 avanti Cristo. Per Zecaria Sitchin siamo stati creati dai Nefilim circa 300.000 anni fa.
Sitchin pensa che siamo stati creati dai Nefilim attraverso degli esperimenti genetici Come avrebbero potuto fare tutto questo da soli?
Sembra abbiano ricevuto un aiuto esterno al sistema solare, il quale venne da una fonte: i Nefilim, gli abitanti di Sirio.
Sarebbero atterrati nell'oceano ed emersero in una forma per metà pesce e per metà umana. A un certo punto avrebbero decisero di andarsene, ma vollero lasciarsi dietro un certo livello di consapevolezza.
La preparazione simultanea di questa creazione o trans-inseminazione fu effettuata su Sirio B o, più precisamente sul terzo pianeta orbitante intorno a Sirio B, viaggiarono sino a raggiungere la Terra. Queste due razze separate avrebbero creato la nostra razza. Una proveniente da Nibiru (i Nefilim) e una proveniente da Sirio.
Sempre secondo Sitchin, nei testi sumeri del dodicesimo pianeta si leggerebbe che: dopo che i Nefilim ci crearono per lavorare nelle miniere d'oro in Africa, alcuni di noi furono portati in Mesopotamia per partecipare alla costruzione dei Giardini dell'Eden. Gli "dei" ci amavano perchè ci avevano creati a loro immagine, ma nel giardino dell'Eden dove i Nefilim tenevano i loro frutteti, ci fu detto di non consumare il frutto di un determinato albero, chiamato l'albero della conoscenza.
A quanto pare Noi disubbidimmo, mangiammo il frutto e ottenemmo la conoscenza, che loro ci volevano negare. Ottenere la conoscenza fu per noi un evento efficace perché potèmmo imparare a riprodurci sessualmente. Fino a quel momento eravamo degli ibridi, un incrocio tra due specie differenti e come tutti gli ibridi non eravamo in grado di riprodurci. Sitchin interpreta i testi sumeri dicendo che siamo un incrocio tra i Nefilim e l'uomo Herectus, il predecessore del'Homo Sapiens.
Per i Nefilim, il fatto che non volessero farci riprodurre, sarebbe stato riconducibile al fatto che gli permetteva di mantenere il controllo sul loro esperimento, noi. La conoscenza acquisita dal frutto proibito non sarebbe stata puramente scientifica. Sarebbe stata la nozione di come procreare, di come trasformaci da esseri ibridi a esseri in grado di riprodursi e creare una loro specie indipendente. I Nefilim si arrabbiarono e ci ordinarono di lasciare i giardini dell'Eden. Secondo gli studiosi dei testi antichi gli archivi Sumeri sono precedenti a quelli della Bibbia, e le storie della creazione biblica sembrano essere dei riassunti dei testi sumeri.
Nonostante ci avessero costretto a lasciare i giardini, i Nefilim ci consentirono di coltivare per alimentarci, andammo in un'area montagnosa a oriente della Mesopotamia. Secondo Thot rimanemmo in quel luogo per molto tempo, fino a quando avvenne un importante cambiamento della consapevolezza e un nuovo spostamento dei poli. Quel continente s’inabissò. Molti dei sopravvissuti andarono in africa, ma i più evoluti raggiunsero Lemuria, una terra che emerse sopra le acque quando l'altro continente s’inabissò.
LEMURIA
Il continente di Lemuria esistette per un periodo tra i 60.000 e i 70.000 anni.
Allora la consapevolezza dell'umanità sarebbe principalmente stata intuitiva e femminile. Avrebbero raggiunto una tecnologia che noi non potremmo nemmeno immaginare. Possedevano delle bacchette divinatorie che si attivavano solamente quando la mente e il cuore erano collegati.
Erano ben consapevoli che il loro continente stava per inabissarsi, questo gli permise di prendere tutte le precauzioni del caso.
Quando il continente era vicino alla sua fine i lemuriani decisero di emigrare da Lemuria in una zona che a sud si estendeva fino al lago Titicaca e a nord sino al monte Shasta, in California.
ATLANTIDE
Quando Lumuria sprofondò ci fu uno spostamento dell'asse dei poli, a seguito del quale che provocò lo sprofondamento di Lemuria e l'emersione di nuove terre tra cui la massa terrestre di Atlantide.
I mille Maestri immortali della scuola di Misteri di Naacal di Lemuria si trasferirono ad Atlantide, presso una delle 10 isole chiamate Undal, la prima cosa che fecero fu di costruire un muro nel mezzo dell'isola da nord a sud che la tagliava in due.
Dopo ciò eressero un muro di dimensioni più ridotte da est a ovest, dividendo così l'isola in quattro parti. Questa struttura ricorda la mente umana che è divisa in due emisferi con un corpo calloso che vi corre in mezzo. L'emisfero sinistro che è quello maschile si basa sulla logica, mentre l'emisfero destro femminile si basa sull'esperienza e sull'intuizione. Ma la parte maschile possiede in se anche una componente femminile, e quello femminile possiede una parte maschile o logica. Sono i quattro quadrati della mente umana.
Quando i maestri completarono la divisione dell'isola si divisero in due, metà di loro si stabilì da una parte dell'isola e l'altra metà dall'altra.
I maestri del lato sinistro diventarono dei logici mentre quelli che si stabilirono dalla parte destra dell'isola diventarono degli intuitivi.
Ogni persona fu affidata alla corrente della sua particolare natura. I Lemuriani che si erano stabiliti nella regione che andava dal lago Titicaca sino al monte Shasta non sapevano perché, ma improvvisamente sentirono il bisogno di emigrare verso Atlantide. Vi furono attirati dai vortici di energia creati dai maestri immortali.
Lo schema evolutivo di Lemuria sarebbe stato tale che i suoi abitanti avrebbero sviluppato solo la natura di 8 dei 10 vortici dell'Albero della Vita. Quindi i Lumuriani emigrarono solo verso 8 dei 10 luoghi stabiliti, che divennero le città più importanti di Atlantide, ed i restanti 2 vortici rimasero vacanti.
Da allora cominciarono i problemi.
I due vortici di energia rimasti vuoti finirono per riempirsi di razze extraterresti non invitate, che finirono per unire la loro consapevolezza con quella umana e divennero parte del nostro sistema evolutivo.
La prima razza extraterrestre ad approdare sulla terra sarebbe stata quella degli Ebrei, la cui origine è sconosciuta. Furono d'aiuto in molti modi poiché portarono informazioni molto avanzate che noi non possedevamo ancora.
Il vero problema sarebbe stato la seconda razza extraterreste che approdò sulla terra.
Venivano da Marte.
Non il pianeta Marte così come lo conosciamo noi, ma com'era circa un milione di anni fa.
A quei tempi Marte sarebbe stato un bellissimo pianeta pieno di vita, così come lo è la Terra.
Gli abitanti di Marte, però, soffrivano perché il loro pianeta stava morendo a causa degli effetti della "rivolta di Lucifero”.
Il problema dei Marziani non era stato causato da Lucifero in persona, piuttosto de un personaggio simile.
LA RIVOLTA DI LUCIFERO
Lucifero sarebbe uno degli Angeli più potenti, ma avrebbe un grande difetto: pensare di valere quanto Dio stesso.
Lucifero conoscerebbe lo schema della creazione, la Merkaba, che all’inizio era stato concepito per operare solo interiormente, mantenendo intatti il corpo emotivo e quello mentale, in modo da creare una protezione a tutti i livelli.
Lucifero avrebbe preferito la strada più breve e semplice applicando lo schema esteriore, creando così una separazione tra lui e Dio.
Creò una Merkaba solo esteriore.
All’inizio la cosa non gli creò problemi, anzi dall'alto della sua presunzione fece questo ragionamento, disse a se stesso: "Dio opera interiormente, mentre io esteriormente, sarà sempre la stessa vecchia Merkaba".
Che è un po’ come dire che l'Amore e l'odio sono la stessa cosa.
Esteriorizzare la Merkaba era una cosa molto, ma molto più seria.
Questo esperimento contro la volontà di Dio sarebbe stato tentato tre volte in precedenza prima di toccare il nostro Pianeta e tutto sarebbe sempre finito in un caos totale.
L'ultima rivolta di Lucifero sarebbe avvenuta 200.000 anni fa e, in quell'occasione, egli avrebbe convinto molti Angeli a passare dalla sua parte.
Sembrerebbe che la popolazione abitante Marte sia morta in seguito ad un altro conflitto con Lucifero.
Lo sviluppo del solo emisfero sinistro del cervello, quello legato alla logica e alla razionalità, farebbe completamente dimenticare la valenza e l'importanza dell'Amore, unitamente alla creazione della dualità: Bene-Male.
Un esempio di razza di questo genere è sarebbe rappresentato dai Grigi.
Essi sarebbero i discendenti dei marziani, una delle razze aliene che starebbe visitando il nostro Pianeta adesso.
Quando i Marziani arrivarono ad Atlantide portarono con loro gli effetti della rivolta di Lucifero e ciò provocò la catastrofe.
Il problema dei Marziani sarebbe stato quello che avrebbero avuto una cultura impregnata solo di conoscenza intellettuale, loro comprendevano tutto attraverso la logica, e la razionalità, avevano perso l'uso del corpo emotivo, legato all'intuizione e all'Amore, non provavano alcun tipo di sentimento, se non una gran voglia di prevalere sugli altri dominandoli attraverso le loro conoscenze tecnologiche.
Di conseguenza sarebbero stati coinvolti in un conflitto continuo e avrebbero distrutto la loro atmosfera, proprio come staremmo facendo noi adesso.
Mentre Marte stava morendo, un piccolo gruppo dei suoi abitanti avrebbe costruito delle strutture che noi abbiamo catalogato come Cydonia, con un enorme volto umanoide.
I monumenti che la nave spaziale Viking ha fotografato su Marte nel 1976.
Questi monumenti rappresentano con dettagli di grande raffinatezza matematica i vari livelli della forma di una Stella-Tetraedro inserita in una sfera, e descrivono anche il modo in cui i Marziani crearono la loro sciagurata Merkaba esteriore.
I marziani sarebbero stati in grado di viaggiare attraverso lo Spazio-Tempo e di decidere quali fossero il tempo e lo spazio ideali per entrare nel nostro Pianeta.
Videro Atlantide e decisero che sarebbe potuto andare bene.
Fecero il loro ingresso contro la nostra volontà, avrebbero cercato di imporsi immediatamente ma fallirono, perché in pochi.
Alla fine avrebbero deciso di penetrare attraverso il nostro lato femminile, anche se non riuscivano a comprenderlo e ad accettarlo.
Si rivelò una buona mossa.
Per 50.000 anni agirono in questo modo, senza però raggiungere dei grandi risultati.
La loro influenza su di noi sarebbe stata così forte che iniziò a mettere in moto un processo di spostamento della nostra consapevolezza, dal lato femminile a quello maschile.
Non ci dovrebbe essere stato un passaggio definitivo, ma la nostra coscienza fu distorta in maniera considerevole.
I MARZIANI AD ATLANTIDE
Quando i Marziani s’inserirono nel nostro schema evolutivo ad Atlantide, noi avevamo raggiunto un livello paragonabile a quello di una ragazzina di 13 o 14 anni, mentre loro avevano un livello pari a quello di un uomo di 65 anni.
Pertanto s'imposero nel nostro schema evolutivo contro la nostra volontà.
Avrebbero potuto tranquillamente sopraffarci se solo fossero stati un numero superiore.
Ma erano troppo pochi e furono costretti a rispettare il nostro ingenuo schema evolutivo, almeno per qualche tempo.
Nonostante i continui conflitti le cose procedettero abbastanza normalmente fino a circa 16.000 anni fa.
All'epoca un meteorite colpì il nostro Pianeta nel punto in cui si trova l'attuale Charlestown, nella Carolaina del Sud.
Gli Atlantidei avrebbero posseduto una cultura molto evoluta, che li portò a rendersi conto del pericolo proveniente dal cielo.
Avrebbero avuto la tecnologia per respingere la cometa fuori dal cielo.
I Marziani avrebbero voluto usare la loro tecnologia per distruggere il corpo celeste che stava per colpire il Pianeta, ma nonostante la grande influenza che avevano su di noi, ebbe il sopravvento la parte femminile degli atlantidei, che diceva che se ciò doveva accadere era sicuramente la volontà di Dio.
Così il meteorite colpì il pianeta, nella parte abitata principalmente dai Marziani. La maggior parte della regione sprofondò. Per i Marziani sopravvissuti fu l'ultima goccia.
I sostenitori convinti della Merkaba esteriore decisero che non avrebbero più seguito il nostro modo di pensare e avrebbero continuato per la loro strada.
Avrebbero deciso di mettere in atto un altro esperimento luciferino, come avevano fatto un milione di anni prima su Marte e che aveva dato origine al veicolo esteriore.
Tuttavia non possedevano ancora la capacità di creare la Merkaba interna, poiché negli anni sulla terra non si erano mai veramente interessati al loro sviluppo della parte femminile, quindi non avevano un corpo emotivo e di conseguenza non avevano e non provavano Amore per niente e nessuno.
Senza questo elemento, non avrebbero potuto creare il campo di contro rotazione, per la creazione del corpo unico.
Credevano di avere la capacità di creare la Merkaba esteriore.
Nel tentativo di crearla, avrebbero intensificato la patologia della rivolta di Lucifero sulla terra e avrebbero fallito miseramente.
Persero il controllo dell'esperimento, in seguito al quale i livelli tra le dimensioni cominciarono a schiudersi, provocando l'arrivo di milioni di spiriti che non avrebbero dovuto trovarsi sul pianeta, entità fino a quel momento confinate in altri mondi dimensionali.
Quest'ultimo colpo fu fatale il pianeta fu travolto dalla follia.
Immaginatevi milioni di spiriti di entità telecinetiche, urlanti, terrorizzate e dotate di alte capacità medianiche che scorrazzavano non solo nell'atmosfera ma anche nella mente e nello spirito degli abitanti del pianeta.
I Maestri ascesi sarebbero stati di grande aiuto, per chiudere e sigillare le principali fenditure che si erano create tra le dimensioni.
Questo esperimento fallito si verificò circa 16.000 anni fa, e per i successivi 4.000 anni le cose non fecero che peggiorare.
I Maestri ascesi che rappresentavano l'aspetto superiore della nostra specie, il più alto livello di consapevolezza mai raggiunto su questo pianeta, si elevarono fino al decimo, undicesimo e dodicesimo sovratono della sesta dimensione in cerca di aiuto.
Volevano trovare un modo per salvare tutti.
Tutti perché dal loro punto di vista fatto di Amore e Unità, era inammissibile salvare solo gli atlantidei e far morire i marziani e le entità che avevano invaso il pianeta.
Pertanto si diedero da fare per trovare il modo migliore affinché non ci fossero vincitori e vinti ma solamente dei vincitori.
LA MERKABA
Tutti hanno un corpo fisico, uno mentale e uno emotivo.
Ciascuno di questi corpi avrebbe una forma a tetraedro.
Sarebbero tre campi energetici uguali e sovrapposti uno all'altro.
L'unica differenza che ci sarebbe: solo quello legato al corpo fisico è fermo e non ruota.
La Merkaba sarebbe stata creata dalla contro-rotazione dei campi di energia.
La Stella Tetraedro mentale sarebbe di natura elettrica e maschile, e ruoterebbe verso sinistra.
La Stella Tetraedro emotiva sarebbe di natura magnetica e femminile, e ruoterebbe verso destra.
Il legame che comprenderebbe lo spirito, il cuore e il corpo fisico e una velocità critica creerebbe la Merkaba.
La Stella Tetraedro sarebbe formata da due teraedri che si intersecano in modo da formare une sorta di stella di Davide dall'aspetto tridimensionale.
I due tetraedri intersecati rappresenterebbero le due energie, maschile e femminile in perfetto equilibrio.
Esisterebbe un tetraedro intorno ad ogni cosa, non solo ai nostri corpi.
Sarebbe l'immagine attraverso la quale vengono create tutte le cose, una serie di schemi geometrici che circondano i nostri corpi.
L'immagine inizierebbe alla base della colonna vertebrale.
Da quel punto si estenderebbe per circa 16 metri di diametro.
La sua prima forma sarebbe una stella tetraedro, poi un cubo, una sfera ed infine una piramide intrecciata.
Una volta che si sa come attivare i campi di contro-rotazione di luce, si potrebbe usare la Merkaba per viaggiare attraverso l'universo.
Secondo molti ricercatori sono esistite, prima della nostra, civiltà che non possiamo neppure immaginare. Il nostro sarebbe un pianeta dove le forme di vita sono giunte da molte parti, mescolandosi tra loro e generando nuove forme di vita, prima di andarsene. Ogni forma di vita avrebbe attraversato 5 livelli di consapevolezza. In questo momento ci troveremmo al secondo livello su cinque.
La civiltà sulla terra risalirebbe a cinquecento milioni di anni.
Tutte le prove dell'esistenza di antiche civiltà sarebbero state messe da parte o ignorate. Fra noi e la stella di Sirio ci sarebbe uno stretto legame, del quale si sa poco, ma sarebbe importante saperne di più, per la comprensione della nostra situazione attuale.
Esisterebbe una tribù africana vicino a Timbuktu chiamata Dogon. Da oltre 7000 anni gli abitanti di questa tribù sarebbero i depositari di conoscenze astrologiche che non avrebbero potuto avere. Conoscenze che sarebbero state scoperte dai nostri scienziati una ventina d'anni fa, grazie anche all'invio di satelliti nello spazio con telescopi.
I Dogon avrebbero conosciuto Sirio sin nei dettagli. Sirio è la stella più brillante del nostro cielo, situata a sinistra dell'estremità inferiore della cintura di Orione. I Dogon avrebbero parlato dell'esistenza di un'altra stella più piccola che ruota intorno a Sirio, composta dalla materia più potente dell'universo. Questa stella completerebbe la sua rotazione ogni 50 anni. Siccome gli scienziati non riuscivano a vederla con i loro potenti telescopi, gli etnologi hanno creduto che si trattasse solo di una leggenda di questi Dogon.
Nel 1970 un telescopio lanciato nello spazio scoprì una piccola stella nana che ruotava intorno a Sirio. Come quella citata dai Dogon. si calcola che 25 millimetri cubici di questa stella abbiano un peso di 600 tonnellate. Inoltre si è calcolato che l'orbita di questa stella intorno a Sirio sia di 50 anni. Questa stella è stata denominata Sirio B, mentre quella già conosciuta Sirio A.
Un'equipe di scienziati si recò dai Dogon per scoprire come facevano a conoscere informazioni così su Sirio A e B. Gli anziani del villaggio parlarono di un'astronave atterrata sulla loro terra molto tempo fa. Da questa astronave uscirono degli esseri che fecero un grosso buco nel terreno, che riempirono poi di acqua, creando così un lago artificiale. Gli abitanti di questa astronave avrebbero avuto le sembianze di delfini. In seguito questi esseri si avvicinarono alla riva del lago e parlarono con gli antenati dei Dogon, rivelando loro che arrivavano da Sirio, e gli raccontarono anche molte storie legate alla Stella.
I Dogon avrebbero posseduto informazioni più incredibili. Avrebbero un'immagine visuale del movimento di Sirio A e B in rapporto alla terra nel periodo tra il 1912 e il 1990, che andrebbe ad aggiungersi all'immagine esatta che avrebbero avuto le stelle in quel periodo. Possedevano inoltre un gran numero di informazioni sui pianeti del nostro sistema solare, comprese le varie lune. Come potevano sapere tutto questo?
i misteri del nostro passato in realtà non sarebbero poi così misteriosi, ma conterrebbero una miriade di prove e informazioni sul passato dell'umanità.
Per quanto i vari egittologi riconosciuti ufficialmente dal governo Egiziano neghino questa realtà, a differenza di quanto sostengono molti egittologi indipendenti saremmo a conoscenza di una grande civiltà che deve avere preceduto i vasti sconvolgimenti d'acqua che colpirono l'Egitto circa 12500 anni fa. E' ciò che ci suggerirebbe l'esistenza dalla Sfinge scolpita nella roccia delle creste sul lato occidentale di Giza. Questa Sfinge ha il corpo di un Leone tranne la testa.
Un egittologo avrebbe scoperto che i segni lasciati dalla natura erano inequivocabili, e che non erano il risultato della sabbia o del vento, ma di un corso d'acqua profondo almeno un metro. Venne calcolato che sulla Sfinge dovette passare una quantità d'acqua torrenziale per almeno 1000 anni, altrimenti non avrebbe potuto avere i segni di erosione che presenta alla sua base. Il deserto del Sahara ha un'età che va dai 7000 ai 9000 anni, il che significa che la Sfinge dovrebbe averne 10000. Gli archeologi egiziani non hanno nulla da dire in merito. Le prove sono a favore della veridicità di questa teoria, mettendo comunque in discussione tutte le mie convinzioni su chi abitava il pianeta in quel periodo. Si pensa che non esistesse nessuno in grado di costruire qualcosa come la Sfinge, cioè tra gli 8000 e i 10.000 anni fa.
La Sfinge conterrebbe le prove di 5 milioni di anni di civilizzazione su questo pianeta. Tenendo presente che la civiltà risalirebbe a 500 milioni di anni. Cinque milioni di anni fa accadde qualcosa che distrusse gli archivi acasici del pianeta. Non si sa che cosa potrebbe essere accaduto.
La civiltà sumerica sorse dal nulla, pare, senza aver subìto evoluzione. La stessa cosa vale per l'Egitto. Tra le rovine delle città sumere sono state ritrovate delle tavolette che descrivono il sistema solare con la lista e l'ordine corretto della posizione dei pianeti. Una di queste tavolette darebbe la distanza esatta tra i pianeti. Com'era possibile possedere un insegnamento del genere? Le tavolette fornirebbero i registri dettagliati che riguardano la processione degli equinozi. Come potevano i Sumeri avere questo insegnamento se prima di loro non vi era stata nessuna civiltà avanzata, 2160 anni prima di loro?
Chi ci avrebbe creato?
Sitchin è dell’idea che nel nostro sistema solare ci sia un altro pianeta, chiamato Nibiru, che ha un'orbita ellittica simile a quella di una cometa.
Per compiere un'intera orbita intorno al sole impiegherebbe 3600 anni.
La popolazione di questo pianeta, chiamata Nefilim, arrivò sulla Terra 400.000 anni fa; avrebbero avuto bisogno di oro per la loro atmosfera.
Sul suo libro intitolato la Genesi, Sitchin scrive che sul loro pianeta Nibiru gli Anunnaki, o i Nefilim, stavano affrontando una situazione che presto capiterà anche quì sulla Terra:
un deterioramento ecologico che renderà la vita sempre più insostenibile.
Avrebbero avuto bisogno di proteggere la loro atmosfera e l'unica soluzione fu di sospendere particelle d'oro sopra di essa come uno scudo.
Sarebbero quindi arrivati sulla Terra per estrarre l'oro, servendosi di minatori da loro creati e resi in schiavitù, che dopo 200.000 anni si ribellarono e smisero di fare quel lavoro di sottomissione. A quel punto i Nefilim avrebbero decisero di creare una razza sottomessa, quella umana, per estrarre l'oro al loro posto. In Sud Africa nelle più antiche miniere d'oro conosciute, gli archeologi hanno trovato le ossa di Homo Sapiens e manufatti che risalgono ad un periodo che va dal 100.000 al 50.000 avanti Cristo. Per Zecaria Sitchin siamo stati creati dai Nefilim circa 300.000 anni fa.
Sitchin pensa che siamo stati creati dai Nefilim attraverso degli esperimenti genetici Come avrebbero potuto fare tutto questo da soli?
Sembra abbiano ricevuto un aiuto esterno al sistema solare, il quale venne da una fonte: i Nefilim, gli abitanti di Sirio.
Sarebbero atterrati nell'oceano ed emersero in una forma per metà pesce e per metà umana. A un certo punto avrebbero decisero di andarsene, ma vollero lasciarsi dietro un certo livello di consapevolezza.
La preparazione simultanea di questa creazione o trans-inseminazione fu effettuata su Sirio B o, più precisamente sul terzo pianeta orbitante intorno a Sirio B, viaggiarono sino a raggiungere la Terra. Queste due razze separate avrebbero creato la nostra razza. Una proveniente da Nibiru (i Nefilim) e una proveniente da Sirio.
Sempre secondo Sitchin, nei testi sumeri del dodicesimo pianeta si leggerebbe che: dopo che i Nefilim ci crearono per lavorare nelle miniere d'oro in Africa, alcuni di noi furono portati in Mesopotamia per partecipare alla costruzione dei Giardini dell'Eden. Gli "dei" ci amavano perchè ci avevano creati a loro immagine, ma nel giardino dell'Eden dove i Nefilim tenevano i loro frutteti, ci fu detto di non consumare il frutto di un determinato albero, chiamato l'albero della conoscenza.
A quanto pare Noi disubbidimmo, mangiammo il frutto e ottenemmo la conoscenza, che loro ci volevano negare. Ottenere la conoscenza fu per noi un evento efficace perché potèmmo imparare a riprodurci sessualmente. Fino a quel momento eravamo degli ibridi, un incrocio tra due specie differenti e come tutti gli ibridi non eravamo in grado di riprodurci. Sitchin interpreta i testi sumeri dicendo che siamo un incrocio tra i Nefilim e l'uomo Herectus, il predecessore del'Homo Sapiens.
Per i Nefilim, il fatto che non volessero farci riprodurre, sarebbe stato riconducibile al fatto che gli permetteva di mantenere il controllo sul loro esperimento, noi. La conoscenza acquisita dal frutto proibito non sarebbe stata puramente scientifica. Sarebbe stata la nozione di come procreare, di come trasformaci da esseri ibridi a esseri in grado di riprodursi e creare una loro specie indipendente. I Nefilim si arrabbiarono e ci ordinarono di lasciare i giardini dell'Eden. Secondo gli studiosi dei testi antichi gli archivi Sumeri sono precedenti a quelli della Bibbia, e le storie della creazione biblica sembrano essere dei riassunti dei testi sumeri.
Nonostante ci avessero costretto a lasciare i giardini, i Nefilim ci consentirono di coltivare per alimentarci, andammo in un'area montagnosa a oriente della Mesopotamia. Secondo Thot rimanemmo in quel luogo per molto tempo, fino a quando avvenne un importante cambiamento della consapevolezza e un nuovo spostamento dei poli. Quel continente s’inabissò. Molti dei sopravvissuti andarono in africa, ma i più evoluti raggiunsero Lemuria, una terra che emerse sopra le acque quando l'altro continente s’inabissò.
LEMURIA
Il continente di Lemuria esistette per un periodo tra i 60.000 e i 70.000 anni.
Allora la consapevolezza dell'umanità sarebbe principalmente stata intuitiva e femminile. Avrebbero raggiunto una tecnologia che noi non potremmo nemmeno immaginare. Possedevano delle bacchette divinatorie che si attivavano solamente quando la mente e il cuore erano collegati.
Erano ben consapevoli che il loro continente stava per inabissarsi, questo gli permise di prendere tutte le precauzioni del caso.
Quando il continente era vicino alla sua fine i lemuriani decisero di emigrare da Lemuria in una zona che a sud si estendeva fino al lago Titicaca e a nord sino al monte Shasta, in California.
ATLANTIDE
Quando Lumuria sprofondò ci fu uno spostamento dell'asse dei poli, a seguito del quale che provocò lo sprofondamento di Lemuria e l'emersione di nuove terre tra cui la massa terrestre di Atlantide.
I mille Maestri immortali della scuola di Misteri di Naacal di Lemuria si trasferirono ad Atlantide, presso una delle 10 isole chiamate Undal, la prima cosa che fecero fu di costruire un muro nel mezzo dell'isola da nord a sud che la tagliava in due.
Dopo ciò eressero un muro di dimensioni più ridotte da est a ovest, dividendo così l'isola in quattro parti. Questa struttura ricorda la mente umana che è divisa in due emisferi con un corpo calloso che vi corre in mezzo. L'emisfero sinistro che è quello maschile si basa sulla logica, mentre l'emisfero destro femminile si basa sull'esperienza e sull'intuizione. Ma la parte maschile possiede in se anche una componente femminile, e quello femminile possiede una parte maschile o logica. Sono i quattro quadrati della mente umana.
Quando i maestri completarono la divisione dell'isola si divisero in due, metà di loro si stabilì da una parte dell'isola e l'altra metà dall'altra.
I maestri del lato sinistro diventarono dei logici mentre quelli che si stabilirono dalla parte destra dell'isola diventarono degli intuitivi.
Ogni persona fu affidata alla corrente della sua particolare natura. I Lemuriani che si erano stabiliti nella regione che andava dal lago Titicaca sino al monte Shasta non sapevano perché, ma improvvisamente sentirono il bisogno di emigrare verso Atlantide. Vi furono attirati dai vortici di energia creati dai maestri immortali.
Lo schema evolutivo di Lemuria sarebbe stato tale che i suoi abitanti avrebbero sviluppato solo la natura di 8 dei 10 vortici dell'Albero della Vita. Quindi i Lumuriani emigrarono solo verso 8 dei 10 luoghi stabiliti, che divennero le città più importanti di Atlantide, ed i restanti 2 vortici rimasero vacanti.
Da allora cominciarono i problemi.
I due vortici di energia rimasti vuoti finirono per riempirsi di razze extraterresti non invitate, che finirono per unire la loro consapevolezza con quella umana e divennero parte del nostro sistema evolutivo.
La prima razza extraterrestre ad approdare sulla terra sarebbe stata quella degli Ebrei, la cui origine è sconosciuta. Furono d'aiuto in molti modi poiché portarono informazioni molto avanzate che noi non possedevamo ancora.
Il vero problema sarebbe stato la seconda razza extraterreste che approdò sulla terra.
Venivano da Marte.
Non il pianeta Marte così come lo conosciamo noi, ma com'era circa un milione di anni fa.
A quei tempi Marte sarebbe stato un bellissimo pianeta pieno di vita, così come lo è la Terra.
Gli abitanti di Marte, però, soffrivano perché il loro pianeta stava morendo a causa degli effetti della "rivolta di Lucifero”.
Il problema dei Marziani non era stato causato da Lucifero in persona, piuttosto de un personaggio simile.
LA RIVOLTA DI LUCIFERO
Lucifero sarebbe uno degli Angeli più potenti, ma avrebbe un grande difetto: pensare di valere quanto Dio stesso.
Lucifero conoscerebbe lo schema della creazione, la Merkaba, che all’inizio era stato concepito per operare solo interiormente, mantenendo intatti il corpo emotivo e quello mentale, in modo da creare una protezione a tutti i livelli.
Lucifero avrebbe preferito la strada più breve e semplice applicando lo schema esteriore, creando così una separazione tra lui e Dio.
Creò una Merkaba solo esteriore.
All’inizio la cosa non gli creò problemi, anzi dall'alto della sua presunzione fece questo ragionamento, disse a se stesso: "Dio opera interiormente, mentre io esteriormente, sarà sempre la stessa vecchia Merkaba".
Che è un po’ come dire che l'Amore e l'odio sono la stessa cosa.
Esteriorizzare la Merkaba era una cosa molto, ma molto più seria.
Questo esperimento contro la volontà di Dio sarebbe stato tentato tre volte in precedenza prima di toccare il nostro Pianeta e tutto sarebbe sempre finito in un caos totale.
L'ultima rivolta di Lucifero sarebbe avvenuta 200.000 anni fa e, in quell'occasione, egli avrebbe convinto molti Angeli a passare dalla sua parte.
Sembrerebbe che la popolazione abitante Marte sia morta in seguito ad un altro conflitto con Lucifero.
Lo sviluppo del solo emisfero sinistro del cervello, quello legato alla logica e alla razionalità, farebbe completamente dimenticare la valenza e l'importanza dell'Amore, unitamente alla creazione della dualità: Bene-Male.
Un esempio di razza di questo genere è sarebbe rappresentato dai Grigi.
Essi sarebbero i discendenti dei marziani, una delle razze aliene che starebbe visitando il nostro Pianeta adesso.
Quando i Marziani arrivarono ad Atlantide portarono con loro gli effetti della rivolta di Lucifero e ciò provocò la catastrofe.
Il problema dei Marziani sarebbe stato quello che avrebbero avuto una cultura impregnata solo di conoscenza intellettuale, loro comprendevano tutto attraverso la logica, e la razionalità, avevano perso l'uso del corpo emotivo, legato all'intuizione e all'Amore, non provavano alcun tipo di sentimento, se non una gran voglia di prevalere sugli altri dominandoli attraverso le loro conoscenze tecnologiche.
Di conseguenza sarebbero stati coinvolti in un conflitto continuo e avrebbero distrutto la loro atmosfera, proprio come staremmo facendo noi adesso.
Mentre Marte stava morendo, un piccolo gruppo dei suoi abitanti avrebbe costruito delle strutture che noi abbiamo catalogato come Cydonia, con un enorme volto umanoide.
I monumenti che la nave spaziale Viking ha fotografato su Marte nel 1976.
Questi monumenti rappresentano con dettagli di grande raffinatezza matematica i vari livelli della forma di una Stella-Tetraedro inserita in una sfera, e descrivono anche il modo in cui i Marziani crearono la loro sciagurata Merkaba esteriore.
I marziani sarebbero stati in grado di viaggiare attraverso lo Spazio-Tempo e di decidere quali fossero il tempo e lo spazio ideali per entrare nel nostro Pianeta.
Videro Atlantide e decisero che sarebbe potuto andare bene.
Fecero il loro ingresso contro la nostra volontà, avrebbero cercato di imporsi immediatamente ma fallirono, perché in pochi.
Alla fine avrebbero deciso di penetrare attraverso il nostro lato femminile, anche se non riuscivano a comprenderlo e ad accettarlo.
Si rivelò una buona mossa.
Per 50.000 anni agirono in questo modo, senza però raggiungere dei grandi risultati.
La loro influenza su di noi sarebbe stata così forte che iniziò a mettere in moto un processo di spostamento della nostra consapevolezza, dal lato femminile a quello maschile.
Non ci dovrebbe essere stato un passaggio definitivo, ma la nostra coscienza fu distorta in maniera considerevole.
I MARZIANI AD ATLANTIDE
Quando i Marziani s’inserirono nel nostro schema evolutivo ad Atlantide, noi avevamo raggiunto un livello paragonabile a quello di una ragazzina di 13 o 14 anni, mentre loro avevano un livello pari a quello di un uomo di 65 anni.
Pertanto s'imposero nel nostro schema evolutivo contro la nostra volontà.
Avrebbero potuto tranquillamente sopraffarci se solo fossero stati un numero superiore.
Ma erano troppo pochi e furono costretti a rispettare il nostro ingenuo schema evolutivo, almeno per qualche tempo.
Nonostante i continui conflitti le cose procedettero abbastanza normalmente fino a circa 16.000 anni fa.
All'epoca un meteorite colpì il nostro Pianeta nel punto in cui si trova l'attuale Charlestown, nella Carolaina del Sud.
Gli Atlantidei avrebbero posseduto una cultura molto evoluta, che li portò a rendersi conto del pericolo proveniente dal cielo.
Avrebbero avuto la tecnologia per respingere la cometa fuori dal cielo.
I Marziani avrebbero voluto usare la loro tecnologia per distruggere il corpo celeste che stava per colpire il Pianeta, ma nonostante la grande influenza che avevano su di noi, ebbe il sopravvento la parte femminile degli atlantidei, che diceva che se ciò doveva accadere era sicuramente la volontà di Dio.
Così il meteorite colpì il pianeta, nella parte abitata principalmente dai Marziani. La maggior parte della regione sprofondò. Per i Marziani sopravvissuti fu l'ultima goccia.
I sostenitori convinti della Merkaba esteriore decisero che non avrebbero più seguito il nostro modo di pensare e avrebbero continuato per la loro strada.
Avrebbero deciso di mettere in atto un altro esperimento luciferino, come avevano fatto un milione di anni prima su Marte e che aveva dato origine al veicolo esteriore.
Tuttavia non possedevano ancora la capacità di creare la Merkaba interna, poiché negli anni sulla terra non si erano mai veramente interessati al loro sviluppo della parte femminile, quindi non avevano un corpo emotivo e di conseguenza non avevano e non provavano Amore per niente e nessuno.
Senza questo elemento, non avrebbero potuto creare il campo di contro rotazione, per la creazione del corpo unico.
Credevano di avere la capacità di creare la Merkaba esteriore.
Nel tentativo di crearla, avrebbero intensificato la patologia della rivolta di Lucifero sulla terra e avrebbero fallito miseramente.
Persero il controllo dell'esperimento, in seguito al quale i livelli tra le dimensioni cominciarono a schiudersi, provocando l'arrivo di milioni di spiriti che non avrebbero dovuto trovarsi sul pianeta, entità fino a quel momento confinate in altri mondi dimensionali.
Quest'ultimo colpo fu fatale il pianeta fu travolto dalla follia.
Immaginatevi milioni di spiriti di entità telecinetiche, urlanti, terrorizzate e dotate di alte capacità medianiche che scorrazzavano non solo nell'atmosfera ma anche nella mente e nello spirito degli abitanti del pianeta.
I Maestri ascesi sarebbero stati di grande aiuto, per chiudere e sigillare le principali fenditure che si erano create tra le dimensioni.
Questo esperimento fallito si verificò circa 16.000 anni fa, e per i successivi 4.000 anni le cose non fecero che peggiorare.
I Maestri ascesi che rappresentavano l'aspetto superiore della nostra specie, il più alto livello di consapevolezza mai raggiunto su questo pianeta, si elevarono fino al decimo, undicesimo e dodicesimo sovratono della sesta dimensione in cerca di aiuto.
Volevano trovare un modo per salvare tutti.
Tutti perché dal loro punto di vista fatto di Amore e Unità, era inammissibile salvare solo gli atlantidei e far morire i marziani e le entità che avevano invaso il pianeta.
Pertanto si diedero da fare per trovare il modo migliore affinché non ci fossero vincitori e vinti ma solamente dei vincitori.
LA MERKABA
Tutti hanno un corpo fisico, uno mentale e uno emotivo.
Ciascuno di questi corpi avrebbe una forma a tetraedro.
Sarebbero tre campi energetici uguali e sovrapposti uno all'altro.
L'unica differenza che ci sarebbe: solo quello legato al corpo fisico è fermo e non ruota.
La Merkaba sarebbe stata creata dalla contro-rotazione dei campi di energia.
La Stella Tetraedro mentale sarebbe di natura elettrica e maschile, e ruoterebbe verso sinistra.
La Stella Tetraedro emotiva sarebbe di natura magnetica e femminile, e ruoterebbe verso destra.
Il legame che comprenderebbe lo spirito, il cuore e il corpo fisico e una velocità critica creerebbe la Merkaba.
La Stella Tetraedro sarebbe formata da due teraedri che si intersecano in modo da formare une sorta di stella di Davide dall'aspetto tridimensionale.
I due tetraedri intersecati rappresenterebbero le due energie, maschile e femminile in perfetto equilibrio.
Esisterebbe un tetraedro intorno ad ogni cosa, non solo ai nostri corpi.
Sarebbe l'immagine attraverso la quale vengono create tutte le cose, una serie di schemi geometrici che circondano i nostri corpi.
L'immagine inizierebbe alla base della colonna vertebrale.
Da quel punto si estenderebbe per circa 16 metri di diametro.
La sua prima forma sarebbe una stella tetraedro, poi un cubo, una sfera ed infine una piramide intrecciata.
Una volta che si sa come attivare i campi di contro-rotazione di luce, si potrebbe usare la Merkaba per viaggiare attraverso l'universo.
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