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martedì 26 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
sabato 23 febbraio 2013
SSSSSSSSSSS ... oggi non si parla
VOTO LO SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA
di
Gianni Lannes
Ci
maltrattano come servi stupidi. Dal 1948 questo è l’appuntamento elettorale più
fasullo della storia repubblicana italiana.
La Costituzione (mai applicata nei suoi dettami) è stata annullata nel
2009 con l’entrata in vigore del Trattato
internazionale di Lisbona, approvato da tutti gli aspiranti governanti di
oggi. La stessa legge elettorale è incostituzionale ed antidemocratica.
Il
Parlamento tricolore non conta più nulla da un bel pezzo: infatti è stato
esautorato senza colpo ferire, nella silenzio dei mass media già asserviti, e
nella disattenzione totale.
L’Italia
è un Paese a sovranità azzerata.
E’ stato annesso agli Stati Uniti
d’America già dal 3 settembre 1943 con l’armistizio
di Cassibile (soprattutto alla voce clausole segrete) e poi definitivamente
soggiogato con il BIA del 1954 con
annessi e connessi accordi segreti tra il governo italiano ed il padrone USA.
Tra
l’altro, i dittatori di Washington hanno
imbottito la nostra terra ed i nostri mari di ordigni ed armamenti nucleari e
chimici, proibiti dai trattati
internazionali.
Ci usano come sudditi analfabeti che
al massimo possono mettere una croce su candidati designati dal sistema di
potere, compreso il movimento 5 stelle dell’eterodiretto Grillo, adottato in tempo utile dalla Casa Bianca (si legga il
rapporto dell’ambasciata Usa del 4 aprile 2008). Continua QUI
Bersani: pagamenti in contanti limitati che porteranno alle banche illimitati proventi
By Edoardo Capuano - Posted on 22 febbraio 2013
Monti
ha girato 4 miliardi di Imu al dissestato Monte dei Paschi di Siena, ma
non basta. Comunisti e banchieri ora vogliono abolire l’uso del
contante per saldare i debiti dei partiti con le banche
È già dura adesso con il limite al pagamento in contanti
a 1.000 euro, figuriamoci se lo dovessero portare a 300. Non è nella
mentalità degli italiani usare carte di credito e bancomat per piccole
spese, non è pratico e non è naturale come ha evidenziato anche la
Bundesbank in un recente studio sulla circolazione del denaro in Europa.
Ma questo è il folle progetto del Partito Democratico sviluppato in piena sintonia con gli obiettivi del professor Monti, mandante del potere bancario: la tracciabilità dei pagamenti sopra i 300 euro. Continua QUI
Candidata centrosinistra si ritira: "Faranno accordo con Monti, non votatemi"
Non
ci sta, e ritira la sua candidatura dalla corsa elettorale. Non gli va
di stare in una coalizione che dopo le elezioni aprirà a Monti
truffando un sacco di persone con la scusa del voto utile. Buona
lettura.
Da paeseroma.it - Articolo di Alessia Forgione Qui il jpg del cartaceo
Candidata con il centro sinistra (Psi), nonché esponente locale del suo partito (Guidonia e Tivoli), Marta Baldassarini si ribella alla decisione presa ai vertici del suo schieramento a livello nazionale, ovverosia: allearsi con Mario Monti in caso di mancanza dei voti per garantire il nuovo governo.
E il “sì” a Monti sarebbe stato ribadito proprio da un big del Psi, nei giorni scorsi al Tg5, Bobo Craxi, candidato senatore di spicco per tutta la lista.
Proprio a lui la Baldassarini avrebbe chiesto di «chiarire» in pubblico – più precisamente nell’incontro aperto alla cittadinanza svoltosi domenica scorsa a Guidonia – la linea politica nazionale, ribadendo che chi si è candidato poco più di due settimane fa’ in una lista che a detta della stessa candidata «deve stare a fianco al popolo, ai lavoratori e a tutti gli strati più deboli» non potrebbe spiegare «in nessun modo, davvero» una strategia elettorale di appoggio a fazioni «notoriamente al servizio delle lobby finanziarie e dei poteri forti». Ma non sarebbe stata confortante la risposta del leader socialista, che avrebbe sottolineato in maniera secca la “necessità” di appoggiare il cosiddetto ‘centrino’ in caso di mancanza di “numeri” all’indomani del voto, lasciando probabilmente intendere uno sforzo condiviso nel suo stesso partito di sostenere una linea Bersani, già declamata dallo stesso leader Pd in questi giorni e ampiamente discussa sulle cronache nazionali.
Sconcertata e indignata, preferisce, sostiene lei, «rinunciare, piuttosto che fare da testimonial a una scelta assurda» e aggiunge «purtroppo non posso ritirarmi però posso protestare dicendo di non votarmi perché a questo punto non lo trovo assolutamente giusto».
Da paeseroma.it - Articolo di Alessia Forgione Qui il jpg del cartaceo
Candidata con il centro sinistra (Psi), nonché esponente locale del suo partito (Guidonia e Tivoli), Marta Baldassarini si ribella alla decisione presa ai vertici del suo schieramento a livello nazionale, ovverosia: allearsi con Mario Monti in caso di mancanza dei voti per garantire il nuovo governo.
E il “sì” a Monti sarebbe stato ribadito proprio da un big del Psi, nei giorni scorsi al Tg5, Bobo Craxi, candidato senatore di spicco per tutta la lista.
Proprio a lui la Baldassarini avrebbe chiesto di «chiarire» in pubblico – più precisamente nell’incontro aperto alla cittadinanza svoltosi domenica scorsa a Guidonia – la linea politica nazionale, ribadendo che chi si è candidato poco più di due settimane fa’ in una lista che a detta della stessa candidata «deve stare a fianco al popolo, ai lavoratori e a tutti gli strati più deboli» non potrebbe spiegare «in nessun modo, davvero» una strategia elettorale di appoggio a fazioni «notoriamente al servizio delle lobby finanziarie e dei poteri forti». Ma non sarebbe stata confortante la risposta del leader socialista, che avrebbe sottolineato in maniera secca la “necessità” di appoggiare il cosiddetto ‘centrino’ in caso di mancanza di “numeri” all’indomani del voto, lasciando probabilmente intendere uno sforzo condiviso nel suo stesso partito di sostenere una linea Bersani, già declamata dallo stesso leader Pd in questi giorni e ampiamente discussa sulle cronache nazionali.
Sconcertata e indignata, preferisce, sostiene lei, «rinunciare, piuttosto che fare da testimonial a una scelta assurda» e aggiunge «purtroppo non posso ritirarmi però posso protestare dicendo di non votarmi perché a questo punto non lo trovo assolutamente giusto».
E
ancora «fosse anche un’eventualità remota – quella di una possibile
alleanza con i “tassatori del popolo” – dico “no” a gran voce. Questa
scelta non risponde affatto al mio modo ‘onesto’ di fare politica; io
non faccio promesse e non porto i miei elettori a cena, io sono una
casalinga e prima ancora sono una cittadina e voglio rappresentare la
voce del popolo, delle mamme di famiglia, dei lavoratori, dei disabili.
Voglio continuare a fare politica, ricominciando dalla mia città, e
spero che anche le spaccature interne al mio partito su Guidonia e
Tivoli, trovino una risoluzione al più presto . Senza contare che ho una
reputazione, sono rispettata e alla mia faccia ci tengo quindi non
ammetto che venga associata a quella di chi ha rovinato la vita a tanta
gente; io voglio continuare a camminare a testa alta ed è per questo che
preferisco rinunciare piuttosto che farmi convincere». Alessia Forgione
Webster Tarpley: la CIA
ha fatto cadere governo Berlusconi tramite Napolitano
TEHERAN (IRIB) - In un lungo e probabilmente storico articolo su
Press TV,
(http://www.presstv.ir/detail/2013/02/21/290090/italy-risks-new-round-of-destabilization/)
il docente universitario, giornalista e scrittore americano Webster
Griffin Tarpley rivela i retroscena della politica italiana degli ultimi
anni è spiega come ancora una volta, la CIA e gli Stati Uniti si siano
intromessi nella vita politica italiana per dare vita al governo di
Mario Monti attraverso una loro vecchia conoscienza, Giorgio Napolitano.
Ecco alcune parti salienti dell'articolo di Tarpley.
"I prossimi Domenica e Lunedì, gli italiani andranno alle urne per
scegliere il nuovo parlamento e quindi il nuovo primo ministro, gettando
pure le basi per l'elezione, poco dopo, di un nuovo presidente della
Repubblica".
Molte indicazioni spiegano che probabilmente la compagine più numerosa al prossimo Parlamento con solo un terzo dei voti sarà quella della coalizione del Bene Comune, composta dal Partito Democratico, il movimento di Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola, che include anche filo-comunisti e forze minori. Questa coalizione è guidata da Pierluigi Bersani, un burocratico senza colori. Ironia della sorte, nonostante la retorica di sinistra, la coalizione del Bene Comune mira a proseguire le politiche di austerità che stanno attualmente facendo a pezzi l'Italia.
Al secondo posto con il 30% delle preferenze ci dovrebbe essere la coalizione di centro-destra formatasi intorno al Popolo delle Libertà, il partito dell'intramontabile ex premier, Silvio Berlusconi, alleato della Lega Nord di Umberto Bossi, un gruppo xenofobo che cavalca sentimenti estremisti del Nord Italia contro il Mezzogiorno.
Un altro leader importante è Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia e delle Finanze. Berlusconi, un businessman di successo e tre volte premier, è stato recentemente al potere dal 2008 al 2011. Il crollo di Berlusconi è stato preparato attraverso tutta una serie di luride rivelazioni approposito della sua vita personale, incluso un attacco di Wikileaks dietro al quale si pensa si nascondesse la CIA.
Il secondo posto di Berlusconi è molto significativo e gli ultimi sondaggi lo mostrano in veloce crescita ed in avvicinamento a Bersani.
Il terzo posto con circa il 20% delle preferenze dovrebbe andare al Movimento 5 Stelle, che ha come personaggio dominante l'ex comico genovese Beppe Grillo, un grande comunicatore. Il M5S è anti-politico, anti-euro,
anti-infrastrutture, anti-tasse ed anti-media mainstream. Grillo propone un reddito minimo garantito per tutti gli italiani, 30 ore di lavoro alla settimana, una drastisca riduzione del consumi e della produzione e connessione gratuita Wi-Fi per tutti. Ma senza una moderna produzione industriale, come saranno offerti questi vantaggi?
Grillo vuole poi fermare i progetti infrastrutturali come il TAV o il Ponte sullo Stretto, progetti dai quali dipende il futuro economico dell'Italia secondo alcuni esperti. Grillo si distingue per politiche più o meno bizzarre e potrebbe portare con se volti mai visti nella politica e potrebbe essere lo strumento per una rivoluzione colorata, stile Ucraina o Georgia, anche in Italia.
Al quarto posto con il 10% o meno ci dovrebbe essere il premier uscente, Mario Monti, che ha guidato un regime di austerità brutale dal suo arrivo nel 2011 quando salì al potere con un colpo di Stato sponsorizzato dall'FMI e dalla BCE, eseguito dal presidente italiano Giorgio Napolitano con l'aiuto di Mario Draghi alla BCE.
Sia Monti che Draghi sono ex impiegati della Goldman Sachs, la tanto odiata banca degli zombie. Monti, appena giunto al potere, venne accolto come un salvatore ed aveva il 70% delle preferenze; i suoi consensi oggi sarebbero sul 30%. Come Gorbaciov, è molto impopolare in casa ma rimane il "prediletto" dei leaders stranieri. Il Financial Times di Londra però è critico nei suoi confronti, accusandolo di avere avviato il suo regime di austerità quando l'Italia era già in recessione.
Ci sono in corsa anche la Rivoluzione Civica di Antonio Ingroia, coalizione formata dai verdi e da Di Pietro, il protagonista di manipuliute che colpì tanti politici ma fece quasi niente per fermare la maggiore corruzione all'interno della Banca d'Italia e delle grandi banche.
Un altra lista minore è Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino, sostenuta da un gruppo di docenti che hanno studiato negli Stati Uniti che se ne intendono di economia d'austerità neo-liberale. Si pensava che questa lista potesse togliere voti a Berlusconi ma probabilmente non più dopo lo scandalo legato ai falsi titoli universitari di Giannino".
In un altra parte del suo articolo Tarpley ricorda come la comunità bancaria italiana, a partire da Mediobanca ed altri, incrocia le dita per una vittoria di Monti e Bersani. Bersani, spiega Tarpley, ha persino inviato il suo piano alle grandi banche promettendo sostegno e promettendo di soffocare le proteste ed il movimento sindacale e di imporre leggi di austerità. Bersani dimentica che le politiche affini del cancelliere Heinrich Bruning, nella Germania pre-nazista, portò all'ascesa del nazionalsocialismo.
Nella parte dell'articolo che forse è più interessante Tarpley scrive:
"Durante i primi anni dell'amministrazione Obama, il primo obbiettivo della comunità d'intelligence Usa è stata la distruzione del governo Berlusconi per motivi geopolitici. Per via delle vicine relazioni personali di Berlusconi con Putin, Berlusconi aveva assicurato all'Italia un ruolo importante nella costruzione del gasdotto Nordstream, e persino un maggiore ruolo nel SouthStream, entrambi progetti che Washington voleva sabotare.
Berlusconi era in buone relazioni anche con il bielorusso Lukashenko, molto odiato dagli Usa.
Il Dipartimento di Stato Usa voleva mettere contro la Russia di Putin l'Unione Europea, ma i burocratici pro-Usa a Bruxelles riferivano che l'Italia è divenuta l'avvocato difensore di Mosca.
Lucia Annunziata sul quotidiano La Stampa del 25 Maggio 2009 scrisse in un articolo "L'ombra del Complotto" che le buone relazioni tra Berlusconi e Putin stavano danneggiando le relazioni Stati Uniti-Italia. Il London Economist scrisse al tempo che dall'Agosto 2008, tempo della guerra di Georgia, l'Italia era uno dei paesi europei che si era avvicinato alla Russia più di quanto Washington volesse. Almeno dal 2010, quindi, le agenzie di intelligence Usa erano completamente mobilitate per spodestare Berlusconi.
La campagna del Dipartimento di Stato per rovesciare Berluconi, 2008-2011
Una parte di questi sforzi inclusero Gianfranco Fini, ex neo-fascista che Berlusconi aveva reso presidente della Camera dei Deputati nel 2008. Nel Luglio 2010, dopo una divergenza, Fini venne espulso dal partito di Berlusconi e si portò con se 34 deputati e 10 senatori che indebolì il governo Berlusconi ma non lo fece crollare. In seguite si seppe che l'azione di Fini era coordinata in maniera ravvicinata con l'ambasciata Usa a Roma.
Durante il 2009, David Thorne divenne l'ambasciatore Usa in Italia. Thorne era all'Università di Yale compagno di stanza di John Kerry, attuale Segretario di Stato. Thorne, come Kerry ed i Bush è un membro della famigerata società segreta del Teschio e delle Ossa. Throne al suo primo incontro da ambasciatore in Italia vide Fini e non Berlusconi. Fini è secondo alcuni documenti anche un vicino amico di Nancy Pelosi.
Fini, oggi, è un membro della coalizione di Monti. Ma nonostante il sostegno Usa, Fini potrebbe essere vicino alla fine. Il teatro dove ha organizzato un comizio ad Agrigento, in Sicilia, si è riempito solo di qualche decina di persone.
Con il fallimento dell'operazione Fini, la Cia inizia ad esporre i festini di Berlusconi ad Arcore, vicino Milano, dando vita ad una propaganda di dimensioni mondiali. Nel 2009 Berlusconi viene seriamente ferito al volto dinanzi al Duomo di Milano. I giudici italiani, in buona parte motivati politicamente, perseguitano Berlusconi. I documenti di WikiLeaks del Dicembre 2010 confermano l'acerrima ostilità del Dipartimento di Stato Usa contro Berlusconi.
Molte indicazioni spiegano che probabilmente la compagine più numerosa al prossimo Parlamento con solo un terzo dei voti sarà quella della coalizione del Bene Comune, composta dal Partito Democratico, il movimento di Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola, che include anche filo-comunisti e forze minori. Questa coalizione è guidata da Pierluigi Bersani, un burocratico senza colori. Ironia della sorte, nonostante la retorica di sinistra, la coalizione del Bene Comune mira a proseguire le politiche di austerità che stanno attualmente facendo a pezzi l'Italia.
Al secondo posto con il 30% delle preferenze ci dovrebbe essere la coalizione di centro-destra formatasi intorno al Popolo delle Libertà, il partito dell'intramontabile ex premier, Silvio Berlusconi, alleato della Lega Nord di Umberto Bossi, un gruppo xenofobo che cavalca sentimenti estremisti del Nord Italia contro il Mezzogiorno.
Un altro leader importante è Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia e delle Finanze. Berlusconi, un businessman di successo e tre volte premier, è stato recentemente al potere dal 2008 al 2011. Il crollo di Berlusconi è stato preparato attraverso tutta una serie di luride rivelazioni approposito della sua vita personale, incluso un attacco di Wikileaks dietro al quale si pensa si nascondesse la CIA.
Il secondo posto di Berlusconi è molto significativo e gli ultimi sondaggi lo mostrano in veloce crescita ed in avvicinamento a Bersani.
Il terzo posto con circa il 20% delle preferenze dovrebbe andare al Movimento 5 Stelle, che ha come personaggio dominante l'ex comico genovese Beppe Grillo, un grande comunicatore. Il M5S è anti-politico, anti-euro,
anti-infrastrutture, anti-tasse ed anti-media mainstream. Grillo propone un reddito minimo garantito per tutti gli italiani, 30 ore di lavoro alla settimana, una drastisca riduzione del consumi e della produzione e connessione gratuita Wi-Fi per tutti. Ma senza una moderna produzione industriale, come saranno offerti questi vantaggi?
Grillo vuole poi fermare i progetti infrastrutturali come il TAV o il Ponte sullo Stretto, progetti dai quali dipende il futuro economico dell'Italia secondo alcuni esperti. Grillo si distingue per politiche più o meno bizzarre e potrebbe portare con se volti mai visti nella politica e potrebbe essere lo strumento per una rivoluzione colorata, stile Ucraina o Georgia, anche in Italia.
Al quarto posto con il 10% o meno ci dovrebbe essere il premier uscente, Mario Monti, che ha guidato un regime di austerità brutale dal suo arrivo nel 2011 quando salì al potere con un colpo di Stato sponsorizzato dall'FMI e dalla BCE, eseguito dal presidente italiano Giorgio Napolitano con l'aiuto di Mario Draghi alla BCE.
Sia Monti che Draghi sono ex impiegati della Goldman Sachs, la tanto odiata banca degli zombie. Monti, appena giunto al potere, venne accolto come un salvatore ed aveva il 70% delle preferenze; i suoi consensi oggi sarebbero sul 30%. Come Gorbaciov, è molto impopolare in casa ma rimane il "prediletto" dei leaders stranieri. Il Financial Times di Londra però è critico nei suoi confronti, accusandolo di avere avviato il suo regime di austerità quando l'Italia era già in recessione.
Ci sono in corsa anche la Rivoluzione Civica di Antonio Ingroia, coalizione formata dai verdi e da Di Pietro, il protagonista di manipuliute che colpì tanti politici ma fece quasi niente per fermare la maggiore corruzione all'interno della Banca d'Italia e delle grandi banche.
Un altra lista minore è Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino, sostenuta da un gruppo di docenti che hanno studiato negli Stati Uniti che se ne intendono di economia d'austerità neo-liberale. Si pensava che questa lista potesse togliere voti a Berlusconi ma probabilmente non più dopo lo scandalo legato ai falsi titoli universitari di Giannino".
In un altra parte del suo articolo Tarpley ricorda come la comunità bancaria italiana, a partire da Mediobanca ed altri, incrocia le dita per una vittoria di Monti e Bersani. Bersani, spiega Tarpley, ha persino inviato il suo piano alle grandi banche promettendo sostegno e promettendo di soffocare le proteste ed il movimento sindacale e di imporre leggi di austerità. Bersani dimentica che le politiche affini del cancelliere Heinrich Bruning, nella Germania pre-nazista, portò all'ascesa del nazionalsocialismo.
Nella parte dell'articolo che forse è più interessante Tarpley scrive:
"Durante i primi anni dell'amministrazione Obama, il primo obbiettivo della comunità d'intelligence Usa è stata la distruzione del governo Berlusconi per motivi geopolitici. Per via delle vicine relazioni personali di Berlusconi con Putin, Berlusconi aveva assicurato all'Italia un ruolo importante nella costruzione del gasdotto Nordstream, e persino un maggiore ruolo nel SouthStream, entrambi progetti che Washington voleva sabotare.
Berlusconi era in buone relazioni anche con il bielorusso Lukashenko, molto odiato dagli Usa.
Il Dipartimento di Stato Usa voleva mettere contro la Russia di Putin l'Unione Europea, ma i burocratici pro-Usa a Bruxelles riferivano che l'Italia è divenuta l'avvocato difensore di Mosca.
Lucia Annunziata sul quotidiano La Stampa del 25 Maggio 2009 scrisse in un articolo "L'ombra del Complotto" che le buone relazioni tra Berlusconi e Putin stavano danneggiando le relazioni Stati Uniti-Italia. Il London Economist scrisse al tempo che dall'Agosto 2008, tempo della guerra di Georgia, l'Italia era uno dei paesi europei che si era avvicinato alla Russia più di quanto Washington volesse. Almeno dal 2010, quindi, le agenzie di intelligence Usa erano completamente mobilitate per spodestare Berlusconi.
La campagna del Dipartimento di Stato per rovesciare Berluconi, 2008-2011
Una parte di questi sforzi inclusero Gianfranco Fini, ex neo-fascista che Berlusconi aveva reso presidente della Camera dei Deputati nel 2008. Nel Luglio 2010, dopo una divergenza, Fini venne espulso dal partito di Berlusconi e si portò con se 34 deputati e 10 senatori che indebolì il governo Berlusconi ma non lo fece crollare. In seguite si seppe che l'azione di Fini era coordinata in maniera ravvicinata con l'ambasciata Usa a Roma.
Durante il 2009, David Thorne divenne l'ambasciatore Usa in Italia. Thorne era all'Università di Yale compagno di stanza di John Kerry, attuale Segretario di Stato. Thorne, come Kerry ed i Bush è un membro della famigerata società segreta del Teschio e delle Ossa. Throne al suo primo incontro da ambasciatore in Italia vide Fini e non Berlusconi. Fini è secondo alcuni documenti anche un vicino amico di Nancy Pelosi.
Fini, oggi, è un membro della coalizione di Monti. Ma nonostante il sostegno Usa, Fini potrebbe essere vicino alla fine. Il teatro dove ha organizzato un comizio ad Agrigento, in Sicilia, si è riempito solo di qualche decina di persone.
Con il fallimento dell'operazione Fini, la Cia inizia ad esporre i festini di Berlusconi ad Arcore, vicino Milano, dando vita ad una propaganda di dimensioni mondiali. Nel 2009 Berlusconi viene seriamente ferito al volto dinanzi al Duomo di Milano. I giudici italiani, in buona parte motivati politicamente, perseguitano Berlusconi. I documenti di WikiLeaks del Dicembre 2010 confermano l'acerrima ostilità del Dipartimento di Stato Usa contro Berlusconi.
Giorgio Napolitano, il comunista preferito da Kissinger
Il colpo di Stato che alla fine spodesta Berlusconi nel 2011 viene
gestito da Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica italiano e
quindi Capo dello Stato. La presidenza italiana è quasi sempre stata una
carica di carattere formale, ma che assume potere significante quando
cadono i governi, cosa che non è rara in Italia. Napolitano ha reso
ancor più vasti questi poteri.
Per gran parte della sua vita Napolitano è stato un membro attivo del Pci. È stato rivelato recentemente che tra il 1977 ed il 1981, Napolitano ebbe incontri segreti con l'ambasciatore Usa a Roma ai tempi di Carter, Richard Gardner. Questi incontri sono divenuti di dominio pubblico solo nel 2005, con la pubblicazione delle memorie di Gardner, nel libro "Mission Italy". Ciò rende chiaro che Napolitano fu in contatto con l'ambasciata Usa in Italia durante il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro, una operazione in cui le agenzie di intelligence Usa ebbero un ruolo importante.
Henry Kissinger ha chiamato Napolitano "il mio comunista preferito". Business Week lo indica come uomo di riferimento in Italia per il New York Council on Foreign Relations. Il sostegno di Putin a Berlusconi, ha però fatto aspettare due anni alla CIA prima di riuscire a farlo cadere".
Nel resto dell'articolo Tarpley scrive questioni relativamente note su Monti, sul fatto che è un uomo di Bilderberg, di Goldman Sachs e della Trilaterale.
Tarpley spiega in maniera significativa che il Colpo di Stato "moderno" di Napolitano e Monti è avvenuto con lo spread e non con i carri armati.
http://italian.irib.ir//notizie/politica5/item/121585
Per gran parte della sua vita Napolitano è stato un membro attivo del Pci. È stato rivelato recentemente che tra il 1977 ed il 1981, Napolitano ebbe incontri segreti con l'ambasciatore Usa a Roma ai tempi di Carter, Richard Gardner. Questi incontri sono divenuti di dominio pubblico solo nel 2005, con la pubblicazione delle memorie di Gardner, nel libro "Mission Italy". Ciò rende chiaro che Napolitano fu in contatto con l'ambasciata Usa in Italia durante il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro, una operazione in cui le agenzie di intelligence Usa ebbero un ruolo importante.
Henry Kissinger ha chiamato Napolitano "il mio comunista preferito". Business Week lo indica come uomo di riferimento in Italia per il New York Council on Foreign Relations. Il sostegno di Putin a Berlusconi, ha però fatto aspettare due anni alla CIA prima di riuscire a farlo cadere".
Nel resto dell'articolo Tarpley scrive questioni relativamente note su Monti, sul fatto che è un uomo di Bilderberg, di Goldman Sachs e della Trilaterale.
Tarpley spiega in maniera significativa che il Colpo di Stato "moderno" di Napolitano e Monti è avvenuto con lo spread e non con i carri armati.
http://italian.irib.ir//notizie/politica5/item/121585
sabato 9 febbraio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
Tsuami Tour - GRILLO
Pubblicato in data 17/gen/2013
TV Internet 1 - BEPPE GRILLO Piazza Martiri Teramo - 17/01/2013 ore 17,00 - Riprese Bigini Tonino per www.tvinternet1.com in collaborazione tecnica con Bruno Zippilli e Altreo Cappelletti un ringraziamento particolare alla redazione di www.cityrumors.it
E' un vero e proprio tsunami quello di Beppe Grillo, che arringa la folla che gremisce piazza Martiri della Libertà a Teramo.
Se i politici fanno fatica a riempire le piazze, figurarsi in un pomeriggio freddo e piovoso. Il comico genovese, ideatore e fondatore del Movimento 5 Stelle, trascina tutti, con la sua dialettica dissacrante e pungente. "Piove, governo... tecnico", ironizza il leader del Movimento 5 Stelle. "Monti? È un ritardato morale. È un esorcista che ha fatto il curatore fallimentare", attacca il comico genovese che se la prende contro i tagli a scuola, sanità, contro l'Imu "che toglie soldi ai pensionati".Grillo non risparmia il Presidente Napolitano "che ha tre Maserati e 18 giardinieri".Nessuno sconto ai partiti, attaccando i loro programmi che "sono una presa per il culo".In particolare il riferimento è al premier Monti "che il giorno prima mette il redditometro e il giorno dopo lo vuole cancellare"."Tu vuoi sapere come spendo i miei soldi? - domanda Grillo riferendosi a fisco e politici - No, sono io che voglio sapere come tu spendi i miei soldi"."Le banche - ha risposto sottolineando che - a loro anticipano i rimborsi elettorali.
Mi voglio sedere con le assicurazioni e le banche e dico loro che per 5 anni gli do lo 0,5%"."Noi abbiamo fatto le elezioni online. Io ho votato un precario, una madre di tre figli e un ingegnere nella mia Liguria. Da noi non ci sono figli di politici, né industriali né magistrati. Da noi - ha detto ancora - non ci sono le donne che si sono fatte le tette di silicone e i culoni. Abbiamo fatto le parlamentarie senza spendere un euro".
"Se la gente ci vota - spiega - applicheremo la nostra agenda. E allora ci sediamo lì, ridiscutiamo gli interessi con le banche, con le assicurazioni, mi voglio sedere lì e dire 'signori siamo in emergenza, la gente non ha più il lavoro: noi per cinque anni vi daremo lo 0,05% di interessi".
"I politici li manderemo a casa tutti in due anni. Porteremo via dal Parlamento figli, parenti, inciucetti, appalti. Fuori dai coglioni tutti".
giovedì 17 gennaio 2013
L' URLO DELLA RETE - UNO VALE UNO
Forza, Coraggio brava gente, da sempre indifferente
solo chi merita batte il prepotente,
vita che corre sulla rete, chi ha cuore e chi ci crede, riforma le città', vita rubata dai cialtroni vestiti da buffoni che mangiano milioni
Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà,
figlio di brava gente, mettiti in gioco e la vita
cambierà, vive la nostra bella storia poetica
memoria di questa grande Italia; Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà.
Basta, ne padri ne padroni, ridateci i soldoni, che noi sappiamo cosa farne, basta ne padri ne padrini ma solo cittadini che vogliono cambiare, questo è il momento di rischiare, non si può più aspettare, siam tutti in alto mare
Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà,
tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita
cambierà, Fratelli uccisi dal lavoro ma senza più decoro
rinchiusi nelle case, Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà.
Basta amici cittadini, salviamoci i bambini,
che siamo tutti nei casini, ora dobbiamo valutare
se sbaglia più il giornale oppure la Tv,
pensa a quei nonni poveretti frugar nei cassonetti
senza più dignità, altri coi soldi nel cassetto oppure sotto al letto
nulla da dichiarere.
Uno che Vale Uno niente e nessuno la rete fermerà,
tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita
cambierà...Uomini uccisi dal lavoro ma senza più decoro
rinchiusi nelle case, Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà.
Uno che Vale Uno niente e nessuno ormai ci fermerà,
tanti noi siamo in tanti se stiamo uniti la vita
cambierà, questa canzone non è niente, la nostra brava gente sa già che cosa fare, forza grandi italiani su con le mani diamoci da fàre.
Musica e parole Leonardo Metalli - Raffaello Di Pietro
mercoledì 16 gennaio 2013
Scienziati NASA disorientati dal comportamento insolito del Sole. Nuova stella sta forse rivoluzionando le loro teorie?
L’attuale
ciclo solare 24 si sta ormai rivelando il più debole degli ultimi 50
anni, sebbene fino a poco tempo fa le previsioni davano tutto il
contrario, definendolo come il più intenso ciclo solare degli ultimi 400
anni.
Gli
scienziati sembrano totalmente disorientati dal comportamento del Sole,
la verità è che la nostra Stella è una continua “sorpresa” in questi
ultimi tempi, sembra che qualcosa di imprevedibile stia mutando
all’interno del Sistema Solare. Molte persone ritengono che parlare
ancora oggi di un Pianeta X in fase di avvicinamento sia diventato
obsoleto, ma sembra che la NASA si stia sempre più aprendo a nuovi
concetti in merito allo “studio” di altri Corpi Spaziali nelle
vicinanze.
Il nostro
sistema planetario potrebbe trovarsi coinvolto in una singolare fase di
“incrocio tra orbite” con un micro sistema stellare sconosciuto.
Ma andiamo con ordine.
Nel 2012
le temperature hanno infranto il precedente record di “oltre 1 grado”
negli Stati Uniti…e questa è un’enormità! Tutti gli stati hanno avuto
temperature superiori alla media, soprattutto lungo la costa Nord Est,
dove questi valori hanno contribuito ad alimentare le numerose
catastrofi che si sono abbattute sugli USA (uragani Isaac e Sandy e i
tornado nelle Great Polains, Texas e la valle dell’Ohio) provocando
disastri che hanno raggiunto la soglia del miliardo di dollari di danni.
Nel nostro paese molti giornali hanno sminuito quei dati, descrivendo
una crescita delle temperature più bassa di quella realmente registrata.
Fot
sopra: il 2012 è stato l’anno più caldo nella storia degli Stati Uniti.
Questo grafico (fonte NOAA) mostra come il picco delle temperature abbia
superato i precedenti, infrangendo ogni record addirittura di oltre 1
grado.
La cosa
più interessante è che proprio in questi giorni è stato pubblicato un
rapporto dal National Research Council (NRC), riportato sul sito della
NASA Science, dal titolo: “Gli effetti della variabilità solare sul
clima della Terra,” un documento che espone diversi modi estremamente
complessi con cui l’attività solare può influenzare il nostro pianeta.
Comprendere
le possibili connessioni tra il Sole e il clima terrestre richiede
conoscenze specifiche nel settore della fisica, l’attività solare, la
chimica atmosferica e la dinamica dei fluidi, la fisica delle particelle
energetiche, e la storia geologica della Terra. Ma siccome nessun
singolo ricercatore scientifico dispone dell’intera gamma di conoscenze
necessaria per poter approfondire il problema, l’NRC ha dovuto riunire
numerosi esperti provenienti da tutto il mondo, fondendo gli studi in un
contesto multi-disciplinare.
Diversi
ricercatori si sono confrontati sulle modalità di influenza del Sole sul
clima terrestre e gran parte di questo seminario è stato dedicato alle
interazioni con l’atmosfera e gli oceani, sulla termodinamica o sulla
fisica dei fluidi. Charles Jackman del Goddard Space Flight Center, ha
descritto come gli ossidi di azoto creati dalle particelle solari e i
raggi cosmici nella stratosfera, possano effettivamente ridurre i
livelli di ozono di una piccola percentuale. Isaac Held del NOAA,
sostiene addirittura che la perdita di ozono nella stratosfera terrestre
potrebbe alterare la dinamica dell’atmosfera sottostante, lo scienziato
si lancia in una sorta di “ufficializzazione rivoluzionaria” sullo
studio dei fenomeni atmosferici estremi:
“L’attività solare può, attraverso una serie complessa di influenze, spingere le tempeste di superficie fuori rotta”.
Fino a
“ieri” la maggior parte di scienziati, specie in Italia, riteneva che
l’attività solare non potesse influenzare le tempeste, tantomeno
spingerle fuori rotta. Dunque è forse in atto una apertura verso nuovi
orizzonti?
La
variabilità solare sta lasciando un’impronta sul clima, soprattutto nel
Pacifico. Gerald Meehl del Centro Nazionale per la Ricerca Atmosferica
(NCAR) ne è convinto e ha presentato prove fondamentali che attestano
che i segnali del ciclo solare sono così forti in quella zona, che Meehl
e i suoi colleghi hanno cominciato a chiedersi se qualcosa nel sistema
climatico del Pacifico agisca per amplificarli.
L’immagine mostra come subentrano i raggi cosmici galattici e come i protoni solari penetrano nell’atmosfera terrestre.
Si è
discusso molto anche del probabile collegamento tra il minimo di
Maunder, periodo in cui (dal 1645 al 1715 d.C. circa) il numero di
macchie solari divenne estremamente basso, e la parte più fredda della
Piccola Era Glaciale, in cui l’Europa e il Nord America furono
sottoposti ad un periodo gelido. Attraverso recenti studi condotti
grazie ai dati di High Precision Parallax Collecting Satellite
(Hipparcos, Satellite per ottenere parallassi ad alta precisione), si è
teorizzato che il Sole potrebbe anche essere sulla soglia di un piccolo
minimo di Maunder, sebbene la teoria di un possibile evento simile ad
una piccola “Era Glaciale” non sarebbe previsto almeno fino all’anno
2019. Tuttavia l’attuale ciclo solare 24 si sta ormai rivelando il più
debole degli ultimi 50 anni, sebbene fino a poco tempo fa le previsioni
davano tutto il contrario, definendolo come il più intenso ciclo solare
degli ultimi 400 anni.
Le
immagini sopra del Sole, sono state prese dal Solar Dynamics Observatory
(SDO) della NASA, tracciano il livello crescente dell’attività solare,
esse mostrano come il Sole si innalza verso il picco di questi ultimi 11
anni in corso, periodo di un ciclo completo di macchie solari”
Quello che
possiamo chiaramente intuire è che c’è una sorta di confusione in tutto
questo, gli scienziati sembrano totalmente disorientati da diversi
anni, la verità è che la nostra Stella è una continua “sorpresa” in
questi ultimi tempi. Matt Penn e William Livingston del National Solar
Observatory prevedono infatti che il ciclo solare 25 (il prossimo) sarà
caratterizzato da un’assenza totale di macchie solari; “se davvero il
Sole sta entrando in una fase sconosciuta del ciclo solare, allora
dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per comprendere i collegamenti tra
attività solare e clima“, osserva Lika Guhathakurta della NASA. Hal
Maring, climatologo presso la sede della NASA, ha affermato che sono
state prese in seria considerazione tante possibilità interessanti.
Tra queste non mancano le idee in merito allo studio di “altri corpi” dell’Universo.
Negli
ultimi anni, i ricercatori hanno “finalmente” preso in considerazione la
possibilità che il Sole svolga un ruolo fondamentale nel riscaldamento
globale. Ma la cosa più interessante è che gli scienziati si stanno
decisamente aprendo a possibili “eventi” provenienti dall’esterno, a
nuovi concetti in merito allo “studio” di altri Corpi Spaziali, i quali
potrebbero perturbare le regolarità climatico/ambientali cicliche dei
pianeti all’interno del nostro sistema planetario, Sole compreso. A
questo punto è lecito domandarsi: siamo certi che il Sole non venga
influenzato da “qualcosa nei pressi” del Sistema Solare?
La Terra
stessa potrebbe essere già sotto l’influenza di una “nuova energia” che
si è aggiunta a quella del Sole e che sembra aumentare nel corso degli
anni. Un flusso che sprigiona radiazione elettromagnetica, vento solare e
neutrini, sono tutti elementi che possono appartenere solo ad una
stella nelle vicinanze…una “nana bruna”. Il 15 Dicembre 2012, il
NOAA/SWPC ha registrato un’impennata furiosa di particelle protoniche
presenti nella nostra atmosfera in un momento in cui il Sole, da giorni,
non mostrava alcun tipo di eruzione o brillamento tale da provocarne un
rialzo così anomalo. Si trattava forse di un forte vento solare
provenire da un’altra fonte stellare?
Flusso protoni, periodo 13/15 Dicembre 2012 (NOAA/SWPC)
Se questo
flusso energetico sta davvero colpendo la Terra, sommato a quello del
Sole, potrebbe spiegare i motivi dell’inarrestabile global warming,
specie in un momento come questo in cui il nostro Sole pare aver
“deciso” di entrare in una fase di “letargo”, senza quindi dare inizio a
quel picco solare devastante che tutti gli scienziati si aspettavano.
Ma sarà proprio così?
Ci sono
troppe incertezze tra gli scienziati, o semplicemente sono già a
conoscenza di ciò che sta accadendo, ma dichiarano (come solito fare)
solamente quello che gli è consentito divulgare. Sembra che qualcosa di
imprevedibile stia mutando all’interno del Sistema Solare.
Molte
persone ritengono che parlare ancora oggi di un Pianeta X in fase di
avvicinamento sia diventato obsoleto, in realtà proprio la presenza di
uno o più corpi spaziali “nelle vicinanze” del nostro sistema planetario
spiegherebbe le problematiche dello scenario preoccupante che ci
circonda e che sta visibilmente mutando. Le galassie si “scontrano” tra
loro e possono compenetrarsi del tutto o in parte. La fase di
“collisione” produce una deformazione delle galassie coinvolte, le quali
possono “rubarsi” gli elementi come i gas, ma anche le stelle.
Il nostro
Sistema Solare potrebbe trovarsi coinvolto in una singolare fase di
“incrocio tra orbite” con un micro sistema stellare sconosciuto, questo
darebbe un vero senso a tutte quante le anomalie in atto, e spiegherebbe
anche la dilagante presenza extraterrestre che aumenta evolvendosi
attorno a noi e al Sole. Una nana bruna coi propri pianeti orbitanti
potrebbe davvero rappresentare la più completa e la più logica delle
risposte.
Scritto da Dan Keying
Redazione Segnidalcielo
Fonti di riferimento:
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2013/08jan_sunclimate/
http://www.ncdc.noaa.gov/news/ncdc-announces-warmest-year-record-contiguous-us
http://www.swpc.noaa.gov/
http://www.ncdc.noaa.gov/sotc/national/
Fonte: Segnidalcielo
sabato 12 gennaio 2013
Golpettino alla Puttanesca
Ecco quello che sta succedendo negli uffici per la presentazione dei simboli elettorali. Neanche il paese delle banane potrebbe mai funzionare così.
giovedì 10 gennaio 2013
COSA SUCCEDE IN INDIA ?
Una raffica di attentati sta devastando l'India. da Mumbay a Calcutta la
rete ferroviaria indiana, popolare e frequentatissima, è soggetta da un
mese a questa parte ad un'ininterrotta catena di attentati che causa
centinaia di morti.
Le "firme" rimandano a gruppi maoisti, mentre nel nord del Paese, verso i
confini col Pakistan, altri attentati recano le firme talebane e di
altri gruppi di impronta islamica.
L'aggressione, ferma restando l'mmensità geografica del sub continente
indiano, sembra retta da una regia complessiva, al di là delle firme che
qua e là vengono posizionate.
Chi sta attaccando l'India ? Quai obiettivi si pone ?
Una destabilizzazione politica dell'irrequieto Paese ha facile gioco in
una cultura da sempre frammentata tra induisti e musulmani, tra
localismi e caste
La destabilizzazione dell'India minerebbe alle basi il concetto di
"Paese in via di Sviluppo" caro ai canoni del modello economico
occidentale, palesati dal Fondo Monetario Internazionale. Il controllo
di Bangalore darebbe ad altri il pieno accesso ai sistemi informatici - e
alle banche dati - dell'economia occidentale. Il controllo di Mumbay è
la chiave di volta per la gestione dell'economia e dell'informazione
popolare che nella cinematografia ha un asset di particolare importanza.
Gli "attentatori" non agiscono per caso e hanno obiettivi precisi che
territorialmente vanno dalla costa occidentale indiana al centro
nevralgico di Bangalore, nel sud del Paese.
La stampa italiana accenna ai fatti di cronaca senza particolari
approfondimenti, ma in India si stanno giocando le sorti della
globalizzazione intesa nell'ottica dell'economia occidentale.
Gilberto Borzini
Kepler-22b, il pianeta "gemello" della Terra
Si chiama Kepler 22-b ed è il pianeta più simile alla Terra mai scoperto.
A individuarlo è stata la missione Kepler della Nasa
che, per rispondere alla "domanda delle domande" sulla possibilità di
vita su un altro pianeta, ha lanciato in orbita un telescopio
ultrasensibile con il compito di scovare pianeti simili alla Terra.
giovedì 3 gennaio 2013
É NATO CONTANTE LIBERO
3 gennaio 2013
Di FunnyKing
Eliminare o limitare il Contante è un regalo alle banche, è un mezzo
per il controllo della nostra vita, è un esproprio della nostra
ricchezza. Per impedire tutto ciò dobbiamo far sentire il nostro grido
di disapprovazione, per questo motivo è nata l’iniziativa Contante Libero (http://www.contantelibero.it/) una associazione informale di cittadini che difende la circolazione e l’uso del contante.
La prima iniziativa per la difesa del denaro contante è una raccolta di firme e di indirizzi mail verificati
di italiani che vogliono il Contante Libero, l’obbiettivo è far si che
questo tema entri nel dibattito politico e in campagna elettorale e
abbiamo intenzione di segnalare qualche giorno prima delle elezioni quali forze politiche sono per il Contante Libero e quali per la sua eliminazione o forte limitazione.
Facciamo sentire la nostra voce con tutti i mezzi che la rete ci
mette a disposizione e con eventi sul territorio. Non possiamo
permettere che libertà, privacy e ricchezza ci vengano strappate via
senza lottare.
Oggi 3 Gennaio 2013 33 fra blog e siti di informazione indipendente urlano contemporaneamente la nostra voce (Blog e Amici di Contante Libero). Altri si aggiungeranno in seguito, ma qui e oggi abbiamo bisogno di voi per Fare il Contante Libero:
a) Firma la Petizione (http://www.contantelibero.it/firma-per-il-contante-libero/)
b) Condividi Contante Libero su Facebook e su Twitter o su altri social network.
c) Manda una Mail,ne abbiamo preparata una a titolo di esempio, usate la vostra mailing list diffondetela fra i vostri amici:
Ciao, ti scrivo per per informarti sull’iniziativa Contante Libero ( http://www.contantelibero.it/ ) , una raccolta di firme in favore dell’uso e della circolazione del denaro contante, dunque per impedire alle banche e al governo di controllare la nostra vita e espropriare la nostra ricchezza.
Se vuoi saperne di più, vai su http://www.contantelibero.it/
Manifesto Integrale: http://www.contantelibero.it/documenti/manifesto-contante-libero/
10 Punti Per Il Contante Libero : http://www.contantelibero.it/documenti/10-punti-per-il-contante-libero/
d) Se gestisci un sito o un blog : Vai alla pagina dei banner e mettine uno nella tua home-page, poi scrivici per farcelo sapere, potrai accedere con link attivo nella pagina Blog e Amici di Contante Libero.
Perchè Contante Libero
Il precedente scellerato governo Monti ha già messo limiti severi all’utilizzo del contante (da 2.500 a
1.000€, e pur dall’iniziale limite antiriciclaggio di 12.500) e come se
non bastasse ha obbligato le persone anziane ad aprire e/o alimentare
un conto corrente bancario per ricevere la pensione. E’ impossibile non
vedere un preciso disegno per mettere sotto il controllo delle banche e
del governo, la vita e la ricchezza di ogni cittadino italiano. Il capo
della coalizione che secondo i sondaggi si accinge a vincere le prossime
elezioni, vuole mettere limiti ancora più severi all’uso e alla
circolazione del contante (da 1000€ a 300€ fino a 50€), in questo modo
quasi ogni singola transazione verrà tracciata con il nome e il cognome
di chi l’ha fatta e il luogo e l’ora dove è avvenuta, e per ogni
passaggio di denaro le banche esproprieranno una parte della nostra
ricchezza.
Il grande fratello è qui e si chiama Bancomat, Carta di Credito, Assegno, PayPal: denaro elettronico.
Avete pensato che ogni vostra azione, spostamento, piccolo segreto, sarà tracciato in un conto corrente o in un database a disposizione di:
Volete vivere davvero in un mondo così? Vi sentirete più al sicuro perchè tanto voi “non avete nulla da nascondere”? Davvero?
- Banche
- Compagnie telefoniche
- Assicurazioni
- Società che gestiscono denaro elettronico
- E ovviamente lo Stato e i suoi funzionari, i quali avranno libero accesso a queste informazioni
Immaginate di avere un amico/a , un hobby, un interesse che per qualsiasi ragione desiderate rimanga una faccenda riservata, pensate sia possibile in un mondo che preveda la sola moneta elettronica, dunque tracciata, come mezzo di pagamento?
Scordatevelo.
E se un giorno diventerete scomodi, per eliminarvi, diffamarvi,gettarvi fango addosso sarà sufficiente utilizzare un buon software di analisi dei dati e un’oretta di consulenza da parte di un operatore specializzato. Può darsi che abbiate comprato fiori e cioccolatini il giorno che “invece” avreste dovuto “essere in viaggio con il capo”. Può darsi che abbiate fatto una capatina di troppo al bar in orario di lavoro. Immaginate voi ogni altra implicazione.
Ma non basta c’è di più, avete mai fatto un calcolo su quanta ricchezza rimanga in mano alle banche attraverso le transazioni con denaro elettronico?
Prendiamo alcuni dati di partenza:
1) 100€
… trasformati in impulsi digitali.
2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):
facciamo una media di 0,8% per transazione.
Cosa succede ai nostri 100€ dopo 100 transazioni?
N. Passaggi ad un POS Cosa Rimane di 100€ Commissione
Bancaria %
Commissione
Bancaria in Valore Assoluto
Note start 100€ 0,8% 0,8€ Si parte con i nostri 100€ 1 99,2€ 0,8% 0,794€ al primo passaggio diventano 99,2€. 80c sono andati alla banca 2 98,406€ 0,8% 0,787€ al secondo passaggio diventano 98,406€. 78,7c vanno alla banca …. ….. …. ….. etc etc 100 44,79€ 0,8% 0,358€ Al 100esimo passaggio i 100€ sono diventati 44,79, le banche si sono prese 55,21€ sui 100€ iniziali
Dopo solo 100 passaggi ad un POS le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema.
Le Menzogne da Smascherare
Prima Menzogna: La lotta al contante in quanto strumento fondamentale per combattere l’evasione fiscale.
Questa è l’argomentazione principale che viene usata da chi si
prodiga per avere una società senza contante. Ad una prima analisi
questa giustificazione sembrerebbe inattaccabile; tuttavia, mediante una
disamina più attenta e approfondita si scopre che il grosso
dell’evasione fiscale non ruota affatto attorno l’utilizzo del denaro
contante, ma riguarda invece transazioni decisamente più sofisticate.
I fenomeni evasivi/elusivi numericamente più rilevanti,
quali l’occultamento di ricavi e compensi o l’indebita deduzione dei
costi, vengono, infatti, messi in atto con l’impiego di strutture e
comportamenti fittizi che prescindono dall’uso del contante e
dall’obbligo di avvalersi del canale bancario per rendere le operazioni
tracciabili.
Diffondere l’idea che la maniera più efficace per contrastare
l’evasione fiscale risieda nella lotta al contante significa, dunque,
pubblicizzare volutamente un erroneo convincimento. L’evasione si
combatte mettendo a punto un quadro normativo stabile e facilmente
comprensibile, tagliando il numero degli adempimenti, instaurando un
rapporto di fiducia tra il Fisco e il contribuente e riducendo in
maniera sistematica e ragionevole la pressione fiscale tramite un
preventivo calo della spesa e dell’inefficienza pubblica.
A fronte delle sopraccitate misure, l’eliminazione del contante non
serve praticamente a nulla se non a privare milioni di cittadini (il
popolo minuto) dell’unico formidabile strumento di “dissenso di massa” che essi possono avere a loro disposizione per non essere sopraffatti da inique regole e politiche fiscali.
Seconda Menzogna: La lotta al contante non incide direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.
Affermazione semplicemente senza senso. Restringendo le possibilità
per gli agenti economici di scegliere come metodo di pagamento ciò che
essi considerano più adeguato, si va ad incidere per forza di cose
direttamente sulla libertà e le abitudini delle persone.
Terza Menzogna: Contante strumento scomodo ed obsoleto.
L’esperienza sostiene l’esatto contrario. Nella quotidianità
solamente l’impiego del contante permette ad alcune transazioni di
essere portate a termine in maniera celere e quindi proficua. Di
conseguenza, eliminando o riducendo ancor più drasticamente questa
modalità di pagamento, si introdurranno necessariamente in più parti del
sistema economico rimarchevoli inefficienze che, in ultima analisi,
avranno il demerito di rendere maggiormente complicata la vita delle
persone.
Quarta Menzogna: La lotta al contante è decisiva anche nella lotta ai furti e alle rapine.
«Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza».
Basterebbe citare questo famoso aforisma di Benjamin Franklin, uno
dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d’America, per dimostrare
l’illegittima sussistenza di questo assunto. Ma, poiché è necessario
essere veritieri fino in fondo, si deve anche constatare come
l’eliminazione del contante non rappresenti sicuramente la panacea
contro furti e rapine. Clonazione di bancomat e di carte di credito,
manipolazione di conti bancari, furto d’identità o anche le incresciose
aggressioni alle abitazioni dei cittadini sono tutti esempi di fenomeni
criminali sui quali la lotta al contante non può avere di certo
un’incidenza decisiva.
Per questo ti chiediamo di firmare, sostenere e diffondere Contante Libero (http://www.contantelibero.it/)
I blog di Contante Libero:
Link del Sito di Pubblicazione: http://www.rischiocalcolato.it/2013/01/nasce-contante-libero.html
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